Nuovo bonus Meloni: i redditi più bassi non vedranno neanche un euro

Polemiche politiche e malcontento sociale. Sembra che il nuovo Bonus Meloni escluda i più poveri, creando ulteriori disparità 

Come ogni anno, nei giorni che precedono e seguono la Festa del Primo Maggio, la questione della tutela dei lavoratori e del miglioramento delle loro condizioni economiche torna al centro dell’attenzione pubblica. Nonostante l’idea di un salario minimo sembri essere stata accantonata, il Governo sta lavorando per ridurre la pressione fiscale sui lavoratori dipendenti, al fine di garantire un netto in busta paga più consistente.

Bonus Meloni, poveri
Polemiche sul Bonus Meloni: cosa sta accadendo  – (galleriaborghese.it)

Nel decreto di riforma fiscale sull’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (IRPEF), il Governo ha introdotto un bonus di 100 euro a favore dei lavoratori dipendenti che soddisfano determinati requisiti. Questo bonus, noto come bonus Meloni, è ben presto diventato oggetto di critiche simili a quelle rivolte al bonus Renzi, in quanto sembra ignorare i contribuenti più poveri. Ecco perché.

Nuovo bonus Meloni: i redditi più bassi non vedranno un euro

Il problema principale risiede nel fatto che ad avere la peggio saranno i redditi più bassi, che non vedranno accreditarsi in busta paga neanche un euro. Da qui, dunque, non solo le polemiche politiche, ma anche il malcontento dei diretti interessati, ovvero i lavoratori dipendenti.

Bonus Meloni, poveri
Il Bonus Meloni esclude i più poveri? – (galleriaborghese.it)

Il decreto legislativo proposto prevede una revisione dell’IRPEF e dell’Imposta sul Reddito delle Società (IRES), con nuove regole per la determinazione del reddito da lavoro dipendente. Tuttavia, la novità più discussa riguarda il bonus Meloni da 100 euro in busta paga, che non sarà erogato ai redditi più bassi.

Il bonus Meloni sarà concesso ai lavoratori dipendenti il cui reddito complessivo nell’anno 2024 non superi i 28.000 euro e che abbiano determinate condizioni familiari. Tuttavia, il punto critico è che il bonus sarà erogato solo a coloro i cui redditi superino la soglia della no tax area, cioè coloro che sono soggetti a un’IRPEF effettiva.

Questo significa che i contribuenti con redditi entro la no tax area non avranno diritto né al bonus Meloni né al bonus Renzi. Inoltre, per i redditi che superano la soglia di 15.000 euro ma non raggiungono i 28.000 euro, il bonus Renzi sarà concesso solo se la somma delle detrazioni supera l’IRPEF a debito.

In sostanza, mentre il governo cerca di migliorare le condizioni economiche dei lavoratori dipendenti attraverso il bonus Meloni e il bonus Renzi, sembra che le misure adottate escludano i più poveri, creando ulteriori disparità nella società.

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