Nuovi contributi a fondo perduto per avviare un’impresa: i dettagli e come fare domanda

La Legge n. 36/2024 rappresenta un importante incentivo per i giovani che desiderano intraprendere un’attività economica

La Legge n. 36 del 26 marzo 2024, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale, è un passo significativo verso la promozione dell’imprenditoria. Uno strumento prezioso in un momento in cui l’economia italiana fatica e dev’essere chi fa impresa a risollevare le sorti del tessuto anche sociale del Paese. Entriamo nel dettaglio.

I contributi a fondo perduto per gli imprenditori
I contributi a fondo perduto per gli imprenditori – (galleriaborghese.it)

La Legge n. 36/2024 rappresenta un importante incentivo per i giovani che desiderano intraprendere un’attività economica, contribuendo così al rinnovamento e al rilancio di un settore che, da sempre, è tra quelli prioritari nel sistema italiano, avendone trainato la crescita per anni. Peraltro, non si può non sottolineare quanto sia importante l’erogazione di denari a fondo perduto, soprattutto per chi deve ora lanciare il proprio business.

Nuovi contributi a fondo perduto per avviare un’impresa

In particolare, i contributi economici sono riservati all‘imprenditoria giovanile nel settore agricolo italiano. Questa normativa mira a sostenere e incentivare i giovani che desiderano avviare un’attività agricola, aprendo la strada a bonus e contributi dedicati. La misura è in vigore dal 10 aprile 2024.

Fondo perduto, imprenditori
Nuovi contributi a fondo perduto per avviare un’impresa – (galleriaborghese.it)

Il focus principale della legge è il sostegno ai giovani imprenditori agricoli, individuati come coloro che conducono un’attività agricola e che rientrano nell’età compresa tra i 18 ei 40 anni. Per diventare imprenditori agricoli giovanili è necessario possedere almeno un diploma di scuola secondaria di II grado, seguito da un corso di formazione di almeno 150 ore nel settore agricolo. Oppure accumulare almeno tre anni di esperienza nel campo.

La legge istituisce un Fondo con una dotazione iniziale di 15 milioni di euro annui a partire dal 2024, finalizzato a favorire il primo insediamento dei giovani nel settore agricolo. Questo fondo sarà utilizzato per finanziare programmi predisposti dalle regioni e province autonome per agevolare l’ingresso dei giovani nel settore agricolo.

Tra le agevolazioni previste dalla Legge n. 36/2024 vi sono regime fiscale agevolato, con un’aliquota sostitutiva del 12,5% per il primo insediamento delle imprese giovanili nell’agricoltura, valido nel primo periodo e nei successivi quattro anni. Agevolazioni sulla compravendita di fondi rustici, con tariffe notarili agevolate per acquisti fino a 200.000 euro. Credito d’imposta per partecipare a corsi formativi, fino all’80% delle spese sostenute nel 2024, fino a un massimo di 2.500 euro a beneficiario, utilizzabile in compensazione delle tasse.

Il provvedimento, poi, mira anche a riservare il 50% degli spazi nei mercati per la vendita dei prodotti agricoli provenienti da aziende gestite da giovani. Le risorse stanziate saranno utilizzate per finanziare diversi interventi, tra cui l’acquisto di terreni, strutture, beni strumentali e poli aziendali già operativi. Le regioni avranno sessanta giorni dalla pubblicazione della legge per definire le linee guida e i bandi per l’accesso agli incentivi.

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