Nuove tariffe TARI 2024: come cambia la tasse e come controllare l’importo

Scopriamo le linee guida del Governo per le delibere dei Comuni ed i parametri da adottare per la definizione delle tariffe TARI 2024.

Il Ministero delle Finanze, in collaborazione con l’IFEL – Istituto per la Finanza e l’Economia Locale e con la SOSE – Soluzioni per il Sistema Economico Spa, ha reso note le indicazioni rivolte ai Comuni per deliberare circa le tariffe TARI 2024. Il documento di riferimento, intitolato “Linee Guida interpretative per l’applicazione del comma 633 dell’articolo 1 della legge 147/2013”, si propone quindi come vademecum per la definizione dei parametri e dei differenziali dei sistemi comunali di raccolta dei rifiuti.

Tariffe TARI come cambiano le Tasse
Tariffe TARI – Galleriaborghese.it

Tra questi, alcuni dei più rilevanti riguardano quattro aspetti specifici, ovvero la stima del costo medio nazionale per la gestione di una tonnellata di rifiuti, le percentuali di raccolta differenziata effettuata in collaborazione con le cittadine ed i cittadini, le modalità effettuate per i servizi di raccolta e le caratteristiche degli impianti di smaltimento utilizzati. I Comuni quindi, tenendo conto di questi ed altri parametri conseguenti e relativi, potranno determinare la tassa.

Il costo medio nazionale attualmente in vigore è stato stabilito per il valore pari a 130,45 Euro e, a questa base, ogni Comune dovrà aggiungere i cosiddetti differenziali di costo di specifiche componenti, per un totale di 9, variabili di Comune in Comune. Scopriamole quindi una per una e vediamo come incidono sul calcolo complessivo.

Differenziali e componenti per il calcolo della TARI 2024

Partiamo dai parametri già accennati: in quanto agli impianti, ogni chilometro di distanza dal Comune corrisponde ad un valore di costo pari a 0,18 per tonnellata; in quanto allo smaltimento, invece, ogni punto percentuale di rifiuti urbani smaltiti presso le discariche della Regione di appartenenza comporta una riduzione di costo pari a meno 0,22 Euro per tonnellata.

Quali sono le Linee Guida del Governo per le delibere delle tariffe TARI 2024 dei Comuni italiani
Il documento integrale può essere consultato e scaricato sul portale istituzionale del Dicastero – GalleriaBorghese.it

Ancora, la gestione diretta comporta un costo standard inferiore rispetto alla gestione associata, pari a meno 5,82 Euro per tonnellata; così come la presenza di punti di raccolta, che riducono il costo standard di meno 31,95 Euro per tonnellata. Al contrario, in termini di aumento, ogni impianto  regionale di trattamento meccanico biologico comporta un aggravio pari a più 4,17 Euro per tonnellata.

Inoltre, vanno inclusi i cosiddetti fattori di contesto demografico, morfologico ed economico del Comune, delle economie e diseconomie di scala caratteristiche e differenti per ciascuno ed i cosiddetti cluster o gruppi omogenei di appartenenza. Il documento delle Linee Guida è disponibile per la consultazione e può essere scaricato direttamente sul e dal portale del Dicastero.

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