Nuova legge sugli autovelox in Italia, guidare non sarà più lo stesso: ecco cosa è cambiato

Basta sanzioni per arricchire lo Stato, ma dispositivi autovelox più rigidi e mirati: la nuova legge stradale in Italia.

Alla Conferenza di Stato-Città hanno approvato ufficialmente la bozza del decreto Autovelox. Una misura, questa, volta a migliorare la sicurezza stradale, ma che solleva non poche preoccupazioni negli automobilisti. Come spiega il Mit: “La nuova disciplina si applica alle postazioni fisse, mobili o a bordo di veicoli in movimento e nei casi in cui non è possibile effettuare la contestazione immediata delle violazioni”.

Nuova legge sugli autovelox in Italia, i dettagli
Nuova legge sugli autovelox in Italia, i dettagli – (galleriaborghese.it)

Nonostante la buona fede del decreto e il grande entusiasmo di Salvini, a preoccupare gli automobilisti saranno i nuovi apparecchi più mirati, con posizionamenti studiati appositamente per intercettare i superamenti di velocità in maniera più efficace. Come ci spiega lo stesso Salvini, il decreto proviene da un lavoro di mesi e mesi dove sono state coinvolte più di 100 realtà associative.

Le nuove regole sugli autovelox

Il decreto autovelox è una nuova regola approvata per gestire meglio i dispositivi che controllano la velocità sulle strade. L’obiettivo principale è far sì che questi vengano posizionati solo in luoghi dove c’è davvero bisogno di maggiore sicurezza stradale. In particolar modo dove in passato ci sono stati molti incidenti.

Le regole stradali su i dispositivi autovelox nel 2024
Le regole stradali su i dispositivi autovelox nel 2024 – (galleriaborghese.it)

Innanzitutto, sulle strade extraurbane principali, dove il limite di velocità massimo è di solito di 110 km/h, l’uso degli autovelox è consentito solo se il limite di velocità è fissato ad almeno 90 km/h. Ciò significa che non saranno posizionati autovelox per controllare il rispetto dei limiti di velocità su strade dove il limite massimo è inferiore a 90 km/h.

Nelle zone urbane, invece, non sarà possibile multare i conducenti che superano i limiti di velocità inferiori a 50 km/h con le modalità previste dal decreto. In questi casi, sarà necessaria una contestazione immediata. Inoltre, una delle regole chiave stabilite dal decreto riguarda il posizionamento degli autovelox.

Essi devono essere posti in luoghi considerati ad elevato rischio di incidenti e dove è difficile o impossibile contestare immediatamente le violazioni sulla base delle condizioni strutturali della strada. Inoltre, devono rispettare una distanza minima di almeno un chilometro rispetto ai segnali che indicano il limite di velocità. Questo, per garantire all’automobilista di essere pienamente cosciente del limite indicato.

Il che significa che non saranno più piazzati casualmente lungo le strade, ma verranno installati solo dove c’è una reale necessità di maggiore sicurezza stradale. In questo modo, si vuole evitare l’abuso degli autovelox a scopo meramente di lucro attraverso le multe. Come spiega lo stesso sottosegretario Ferrante: “Gli autovelox non dovranno mai più essere utilizzati come bancomat, ma per garantire la sicurezza dei cittadini”.

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