Non ti addormenti perché non riesci a “spegnere il cervello”? Tre consigli dello specialista che ti cambiano la vita

Esistono delle piccole strategie che si possono applicare quando non si riesce a dormire per colpa dei cattivi pensieri.

Ci sono persone che fanno molta fatica ad addormentarsi. Nel corso del tempo, questa abitudine può avere serie ripercussioni sull’intero organismo. La sonnolenza diurna, infatti, rischia di compromettere le attività quotidiane e di diventare un vero e proprio problema. Spesso, gli individui non riescono a smettere di pensare.

Consigli per spegnere il cervello prima di dormire
Ecco come allontanare i cattivi pensieri e favorire il sonno – galleriaborghese.it

Le emozioni negative prendono il sopravvento, impedendo al sonno di manifestarsi. Per fortuna, ci sono dei rimedi per limitare ciò. John Groeger, nei panni di professore di psicologia, ha fornito tre ottimi consigli per contrastare tale fenomeno. Ecco cosa fare.

Cosa fare quando non si riesce a dormire: i consigli dell’esperto per allontanare i cattivi pensieri

È impossibile condurre uno stile di vita sano senza la presenza di un buon sonno ristoratore. Quando non si riesce a dormire bene la notte, si hanno una serie di ripercussioni sull’intero organismo. Anche le attività più facili rischiano di trasformarsi in questioni insormontabili. Per questo motivo, è necessario affrontare il problema con estrema attenzione, senza sottovalutare i possibili risvolti.

Cosa fare quando non si riesce a dormire
I consigli dell’esperto per addormentarsi – galleriaborghese.it

L’esperto John Groeger è riuscito a fornire una visione chiara del fenomeno. Di conseguenza, è stato anche in grado di fornire dei suggerimenti per interrompere tale schema. I principali sono tre:

  1. Scrivere un diario o parlare con qualcuno: alcuni eventi causano ansia e preoccupazione. Può essere utile avere un diario per descrivere tutte le sensazioni provate. La scrittura, infatti, da questo punto di vista, è un’arma molto potente. Nel caso in cui non si voglia ricorrere a un supporto cartaceo, si può parlare con una persona fidata, come un parente o un amico. Così facendo, ci si sentirà molto più leggeri e sereni
  2. Pensare alla giornata precedente: quando i pensieri si affollano senza sosta, può essere utile concentrarsi sulla giornata appena vissuta. Ovviamente, il punto di vista dovrà essere positivo. Non bisognerà fossilizzarsi su ciò che è andato male, ma solo su quelle attività che hanno contribuito a promuovere il benessere interiore. Ciò può aiutare il cervello a rilassarsi e a scaricare la tensione
  3. Introdurre delle modifiche nella propria alimentazione: ci sono dei piccoli cambiamenti che si possono fare per stimolare il sonno. L’alcool, per esempio, è un nemico da non ignorare. È meglio non assumerlo la sera. Anche la caffeina dovrebbe essere evitata. Una tazza di camomilla calda, al contrario, può favorire le condizioni del sonno
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