Netflix da ora in poi nasconderà un’informazione importantissima a tutti i suoi clienti: l’annuncio

A partire dal prossimo anno, Netflix smetterà di condividere con gli utenti un’informazione importantissima: ecco quale e perché

Per anni, gli investitori Netflix si sono preoccupati di una cosa più di ogni altra: la crescita continua, che misuravano in base al numero di abbonati alla piattaforma di streaming. Ora, quegli stessi investitori dovranno vivere senza quei dati.

Netflix, triste annuncio per tutti gli utenti
L’ultima decisione di Netflix spiazza tutti: ecco cosa accadrà in futuro (galleriaborghese.it)

A breve, la società smetterà di pubblicare regolarmente le statistiche sugli abbonati. Invece, si legge in una lettera agli investitori, annuncerà i principali traguardi legati sempre agli abbonati non appena li supereranno.  È un cambiamento importante nel modo in cui l’azienda interagisce con Wall Street. Di seguito, scopriamo il motivo dietro tale decisione.

Netflix smetterà di segnalare il numero degli abbonati a partire dal 2025

Netflix non riporterà più il numero degli abbonati, che è stato per anni un parametro chiave per i servizi di streaming. La novità partirà dal primo trimestre del 2025. La società ha fatto l’annuncio giovedì scorso, pubblicando i suoi utili del primo trimestre 2024. Netflix ha ampiamente superato le aspettative in termini di incremento netto degli abbonati, guadagnando 9,33 milioni nel periodo, per raggiungere quasi 270 milioni a livello globale. Ha inoltre battuto le aspettative di Wall Street in termini di profitti.

Netflix smetterà di segnalare il numero degli abbonati a partire dal 2025
Netflix smetterà di dire al mondo quanti abbonati ha (gallerianews.it)

La metrica è stata la misura chiave del successo tra le attività di streaming, utilizzata dagli investitori per giudicare i potenziali guadagni di un’azienda. La società ha affermato nel suo comunicato sugli utili finanziari che annuncerà il numero degli abbonati solo quando raggiungerà traguardi importanti. Ha affermato che la decisione riflette il suo riallineamento nel dare priorità alle entrate e ai profitti.

Il co-CEO Greg Peters ha affermato durante la conferenza sugli utili che il numero di abbonati di Netflix è stato una misura sempre meno rilevante per la salute degli affari dell’azienda. Ha citato, come esempio, l’iniziativa di condivisione a pagamento, che offre ai principali titolari di account la possibilità di aggiungere un “membro extra” per una tariffa mensile incrementale.

Nel primo trimestre dell’anno solare, i ricavi sono aumentati del 15% raggiungendo i 9,4 miliardi di dollari, mentre l’utile netto è stato pari a 2,3 miliardi di dollari, con un aumento del 79% su base annua. Nonostante gli utili del primo trimestre, le azioni Netflix sono scese di oltre il 4,5% nelle negoziazioni after-hours di giovedì scorso, probabilmente perché gli investitori hanno reagito negativamente alla notizia che lo streamer smetterà di riportare i totali parziali trimestrali.

Netflix continuerà a fornire una suddivisione delle entrate per regione ogni trimestre e l’impatto sui cambi “per integrare i dati finanziari”. In futuro, la società aggiungerà indicazioni per i ricavi annuali oltre a ciò che già fornisce.

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