Arriva una novità nella Basilica di San Pietro che, tuttavia, non si vede. Siete pronti a scoprirla? Non lo sa ancora nessuno.
Sono terminati da poco i lavori di ammodernamento digitale durato dieci mesi per sostituire il vecchio impianto che era stato installato in vista del Giubileo del 2000. L’apparato è entrato in vigore per la Santa Messa nella Giornata dei nonni e degli anziani.
Un nuovo servizio quindi che ne sostituisce uno obsoleto e che renderà l’esperienza dei tanti turisti che si recano a San Pietro davvero indimenticabile. Sapete di cosa stiamo parlando? Se la risposta è no, continuate a leggere. Il sistema digitale e all’avanguardia stupirà sicuramente tutti i visitatori.
L’arciprete della Basilica, il cardinale Mauro Gambetti, ha dichiarato che è stato un vero e proprio lavoro di squadra per portare alla luce un servizio tutto nuovo, che ha previsto la sostituzione di elementi che c’erano ormai da settant’anni. Il progetto, messo in atto nelle ore serali, è stato frutto di una grande sinergia tra tutti gli addetti ai lavori, che ne hanno permesso la realizzazione e la bonifica.
Un sistema tutto nuovo alla Basilica di San Pietro, i fedeli sono entusiasti
Il nuovo sistema permette una partecipazione molto più naturale durante tutti gli eventi liturgici, come spiegato dall’architetto Mario Carbone, che era a capo del progetto. Quest’ultimo ha precisato che la percezione, grazie al lavoro svolto, è destinata a farsi perfetta superando il riverbero che di solito avviene negli spazi chiusi.
Stiamo parlando del nuovo sistema acustico della Basilica, un progetto che renderà le omelie e i riti molto più naturali e coinvolgenti. In particolare, questo nuovo servizio, prevede l’attivazione di diffusori con un ritardo leggero e progressivo, in ordine di millisecondi. Il che rende l’audio perfetto.
Tutto frutto di uno studio acustico accurato condotto su dei parametri ben precisi. È stato già utilizzato durante la Messa per la terza Giornata dei nonni e degli anziani che Papa Francesco ha tenuto in Basilica dalle ore 10.
Sono stati anche sostituiti i cablaggi nel sottosuolo, che ormai si trovavano lì da più di settant’anni e che ora invece vedono nuove linee di fibra lunghe 200 chilometri. Un progetto studiato alla perfezione che rende più moderna e tecnologica la Basilica di San Pietro, anche in vista dei collegamenti tv e radio che in ogni manifestazione vanno in onda.
