A volte alcuni sintomi che ci sembrano banali, come nausea e un po’ di febbre, possono indicare problematiche di salute più serie.
Il nostro corpo, quando c’è un’infezione o un altro problema di salute, tende a inviarci dei segnali, ma non in tutti i casi; addirittura a volte possiamo soffrire di patologie anche gravi, come i tumori, e scoprirlo quando la neoplasia è avanzata moltissimo.
Questo non significa che dovremmo stare perennemente in allerta, ma che comunque non dobbiamo mai sottovalutare un malessere, anche se considerato lieve. La maggior parte delle volte, infatti, è sufficiente agire in tempo per scongiurare conseguenze gravi.
Ti senti stanco, hai la nausea e un po’ di febbre? Potrebbe non essere influenza, ecco a cosa prestare attenzione
Con la pandemia da Covid le persone hanno imparato a conoscere i sintomi dell’infezione del virus, ma purtroppo i medesimi sintomi a volte stanno a indicare altre malattie.
Una di queste è l’infiammazione dell’appendice, che innesca la nota appendicite. Nell’organismo, e più precisamente nell’apparato intestinale, tutti hanno questo piccolo organo che non ha una funzione particolare, ma può essere oggetto appunto di infezioni e infiammazioni.
Quando ciò accade è importante agire in fretta, per evitare che si vada incontro a peritonite, una forma d’infezione grave che può portare anche alla morte. L’infiammazione dell’appendice, dunque, è una condizione da non sottovalutare, e che richiede un intervento tempestivo (spesso anche chirurgico) da parte del personale sanitario. Può presentarsi in due diverse forme:
- appendicite acuta: si innesca rapidamente, senza preavviso, dà molto dolore e fastidio e deve essere trattata immediatamente;
- appendicite cronica; condizione che talvolta resta sconosciuta e che se non trattata può trasformarsi in acuta.
Sicuramente, nel momento in cui si avvertono forti dolori (come una fitta) all’addome, è sempre bene non sottovalutare l’evento, e osservare la eventuale comparsa di altri sintomi, come ad esempio:
- perdita improvvisa di appetito;
- nausea
- febbre o febbricola
- chiusura dell’alvo a feci e gas
Anche se ogni soggetto può manifestare sintomi diversi, in generale l’appendicite comincia con i dolori addominali, che si sviluppano nel basso ventre a destra e si espandono fino all’inguine, seguiti da una stanchezza eccessiva, tale da aver desiderio di dormire, febbre, gonfiore addominale, aumento della minzione e anche episodi di vomito e diarrea.
L’infezione dell’appendice può essere innescata da molte cause, in primis da un’alimentazione scorretta prolungata nel tempo, ma anche da predisposizioni genetiche o altre malattie in atto, anche a carico del pancreas o dell’intestino.