Muovere gli oggetti usando solo la mente, una scimmia ci riesce: il video shock

Nel corso degli esperimenti fatti in un laboratorio cinese, una scimmia ha mosso una fragola usando la mente: il video è scioccante 

La scienza da anni sta facendo passi da gigante, cercando di rendere possibile anche ciò che fino a poco tempo fa risultava mera fantascienza. La protagonista di questo video è una scimmia in grado di muovere gli oggetti con la mente. Un risultato, questo, ottenuto mediante diversi studi ed esperimenti condotti in un laboratorio cinese.

La scimmia può muovere gli oggetti con la mente
La scimmia che muove gli oggetti con la mente: la nuova scoperta scientifica – galleriaborghese.it

Un’azienda cinese ha infatti sviluppato con discreto successo un chip cerebrale grazie al quel si  può controllare a distanza un braccio robotico. Questo apparecchio è in grado di muovere a distanza gli oggetti. Una scoperta incredibile, ma la verità è che dietro a questa ‘innovazione’ si nascondono retroscena che destano molte preoccupazioni.

La scimmia che muove la fragola con la mente: il video shock

Una startup cinese ha annunciato con orgoglio di aver sviluppato un innovativo chip cerebrale, che ha già dimostrato la sua efficacia con il cervello di una scimmia. Il sistema, denominato NeuCyber Array BMI, è stato presentato durante una prestigiosa convention tecnologica a Pechino dalla Beijing Xinzhida Neurotechnology. Tuttavia, la dimostrazione è stata effettuata con un pupazzo, così da non ‘destabilizzare’ la sensibilità dei partecipanti.

La scimmia che muove la fragola con la mente
Estratto di una dimostrazione dell’esperimento sulla scimmia (credit: screen youtube @South China Morning Post) – galleriaborghese.it

Secondo quanto riportato dalla Reuters e confermato dal media statale Xinhua, l’azienda ha mostrato in dettaglio il funzionamento del suo dispositivo mediante un video di presentazione. Nelle immagini, una scimmia, è stata in grado di controllare con successo un braccio robotico, eseguendo con precisione il compito di raccogliere una fragola – apparentemente – con il solo pensiero.

“In breve, la tecnologia cattura i sottili cambiamenti dei segnali elettrici dai neuroni e decodifica le intenzioni del cervello, per realizzare ‘pensieri’ che controllano le ‘azioni'”, così ha spiegato a Xinhua, il direttore dell’Istituto cinese per la ricerca sul cervello ‘Luo Minmin’, il cui datore di lavoro ha co-sviluppato l’impianto.

Tuttavia, mentre la Xinzhida Neurotechnology celebra il successo del suo innovativo dispositivo, non mancano preoccupazioni riguardo la sicurezza e la salute degli animali coinvolti nei test e che anche in questo caso sono vittime dell’uomo.

Questa scoperta, infatti, arriva in un momento in cui l’azienda americana Neuralink, fondata da Elon Musk, sta facendo progressi simili. Sebbene Neuralink abbia già impiantato con successo un chip in un paziente umano tetraplegico, ci sono stati anche dei problemi lungo il percorso, con le morti di scimmie da laboratorio e preoccupazioni riguardo l’ispezione governativa delle strutture coinvolte. Da qui emergono diversi dubbi, tra cui i reali controlli su queste pratiche. I

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