Carmen è stata scelta per rappresentare l’Italia a Miss Universo e già fa sognare tutti con la sua bellezza, ma non solo: tutto su di lei.
L’Italia farà affidamento su Carmen Panepinto Zayati per la finalissima di Miss Universo, che si terrà a El Salvador il 18 novembre; la 23enne ha già partecipato a diversi concorsi di bellezza, ma nella vita fa ben altro e non le si può di certo dire che, tra le sue qualità, spicca solamente il fascino.
Come ben sappiamo, il concorso di Miss Universo sfida anche le varie rappresentati dei paesi non soltanto a portare la loro bellezza, quanto un vero e proprio messaggio; lo sa bene Carmen, che ha voluto iscriversi al concorso proprio per questo motivo e che, ora, avrà l’opportunità di concorrere per l’Italia. Chissà che non sia lei la primissima a far vincere il concorso al nostro paese, ma intanto lei si prepara a sfilare con la sua eleganza, la sua sensualità ed il suo particolare messaggio: col suo corpo ha già fatto sognare tutti quanti, ma è intenzionata a farlo anche con la sua professione.
Carmen Panepinto Zayati rappresentante dell’Italia a Miss Universo: bellezza ma non solo
Come rivelato in una recente intervista al settimanale DiPiù, Carmen nella vita di tutti i giorni fa l’ingegnere e parla cinque lingue; nella sua vita non è stato sempre facile, considerando come abbia perso il padre praticamente da bambina (quando aveva solamente 5 anni) ed era molto timida. Alla fine ha vinto la fascia destinata alle Marche, si è realizzata professionalmente e ora rappresenterà l’Italia a Miss Universo.
“La mia missione è quella di portare alla ribalta il concetto che una donna è davvero bella quando unisce l’aspetto fisico a quello che, in inglese, viene definito “empowerment”, ossia la consapevolezza del sé e delle proprie scelte” spiega Carmen, che opera in campi (quelli delle scienze, della tecnologia, dell’ingegneria e della matematica) che solitamente sono dominati dagli uomini.
La matematica e la fisica però l’hanno affascinata sin da subito e, già al liceo, ha realizzato una protesi per persone che hanno perso l’avambraccio; presto sfilerà per Miss Universe, ma giorno dopo giorno si impegna come ingegnere biorobotico. Una “eccellenza” italiana a tutti gli effetti, pronta a portare al concorso il suo grande messaggio.