Menopausa tardiva, quali sono i rischi per la salute

Si parla sempre troppo poco dei casi di menopausa tardiva. È bene sapere quali possono essere i rischi per la salute a cui potrebbero andare incontro le donne.

Conoscere bene il proprio fisico e come cambia il proprio corpo non può che essere importante per tutti, a maggior ragione per le donne che sono chiamate ad affrontare fasi diverse nel corso della propria vita. Ancora adesso sono in tante a vedere come una sorta di spauracchio che si spera possa arrivare il più tardi possibile l’arrivo della menopausa, soprattutto perché tende a essere identificata come l’inizio della “vecchiaia”, visto che è da quel momento che non si è più fertili, ma si tratta di una concezione sbagliata, che bisognerebbe allontanare.

I rischi della menopausa tardiva
L’insorgere della menopausa spaventa a ogni età – galleriaborghese.it

Questa è infatti una fase più che naturale, che comporta la fine delle mestruazioni. Ma ad ogni modo, si può perfettamente continuare a portare avanti le attività che si facevano precedentemente senza particolari problemi. In questo articolo ci concentreremo sulla menopausa tardiva, circostanza di cui si parla sempre poco, e sui possibili rischi annessi.

Menopausa tardiva: parlarne è importante

Sono tante le donne che si augurano di non andare incontro a quella che viene definita “menopausa precoce“, che può cominciare anche prima dei 40 anni o poco dopo e che inizialmente si verifica con mestruazioni scarse o assenti per qualche mese, per poi interrompersi del tutto. Andare incontro alla depressione in questi casi è certamente facile, soprattutto perché ci si sente diverse dalle altre donne, molte delle quali riescono alla stessa età a programmare una gravidanza.

Se questo dovesse accadere, è importante cercare di agire in via preventiva per evitare di andare incontro a osteoporosi, attraverso l’assunzione di vitamina D. Tuttavia, esiste anche la situazione opposta, ovvero la menopausa tardiva (dopo i 55 anni). Questa viene in genere considerata come positiva proprio perché significa essere fertili per un periodo più lungo, al punto tale da poter pensare di avere un figlio se non si è riusciti a farlo prima. Ma è davvero una condizione così favorevole?

I rischi della menopausa tardiva
Quali sono i rischi della menopausa tardiva – galleriaborghese.it

Non si tratta di una situazione necessariamente negativa. Molto varia da donna a donna, ma è bene essere informati sulle possibili conseguenze, in modo tale da gestire tutto al meglio. In questi casi, infatti, esiste un pericolo maggiore di andare incontro a un tumore della mammella, dell’utero o dell’ovaio. Non è difficile individuarne le cause: queste donne hanno avuto una maggiore e prolungata esposizione ormonale estrogenica, cosa che può inevitabilmente aumentare questa possibilità.

Non può che essere naturale anche per le più giovani se si rientra tra quelle categorie di donne che sono più a rischio di andare incontro ad una menopausa tardiva. È una conduzione che può essere ereditaria, come è il caso di chi ha mamme, nonne e zie che sono andate in menopausa oltre i 55 anni. Allo stesso tempo, è importante essere caute se si è obese o in sovrappeso: in questi casi, infatti, si può avere un livello di estrogeni più alto, che può aumentare il periodo in cui si hanno le mestruazioni.

Tra le donne che invitano a stare all’erta ci sono anche coloro che hanno vissute molte gravidanze, fibromi uterini, squilibri ormonali e tutte le situazioni che portano a una condizione di iperestrogenismo. La prevenzione non può che essere centrale, a partire dalla programmazione di una visita ginecologica (e di una mammografia) almeno una volta l’anno. Altrettanto importante è il proprio stile di vita, che dovrebbe evitare la sedentarietà, il fumo, il sovrappeso e l’eccesso di alcol, oltre ad avere un regime alimentare equilibrato.

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