Malattia Re Carlo, cosa accadrebbe in caso di abdicazione? Parlano gli esperti

L’abdicazione di un monarca reale britannico è rara, tuttavia la diagnosi di cancro al re Carlo III ha sollevato dubbi sulla sua posizione.

La recente diagnosi di cancro di Re Carlo ha dimostrato che la famiglia reale è suscettibile come chiunque altro a gravi problemi di salute. Molti hanno elogiato la trasparenza della Royal Family quando si tratta della loro salute.

Carlo III e il cancro, gli scenari possibili: ipotesi abdicazione e Regency Act
Re Carlo III, il cancro e l’ipotesi abdicazione (gallerianews.it) -ansa.it

Il loro atteggiamento aiuta a umanizzare una famiglia che in precedenza aveva mantenuto le proprie complicazioni di salute abbastanza private a favore di un focus sulla correttezza e sull’adempimento del dovere. In effetti la vulnerabilità, una volta una debolezza fatale per i leader, potrebbe essere l’arma segreta involontaria dei reali. Considerate le informazioni provenienti dal palazzo secondo cui Re Carlo è in cura per un cancro, il popolo sta comprensibilmente speculando sul futuro del Re come capo del governo.

Cosa accadrebbe se Re Carlo abdicasse? Lo rivelano gli esperti

Durante la recente operazione alla prostata del re, e ancora con l’annuncio di lunedì della sua diagnosi di cancro, il palazzo ha chiarito che Carlo non ha intenzione di nominare consiglieri per svolgere i suoi compiti mentre si riprende. La regina Camilla e la principessa Anna si sono già dimostrate deputate efficienti e popolari, avendo svolto compiti reali mentre Carlo, Kate e William erano tutti temporaneamente lontani dai doveri reali. Ma cosa dovrebbe succedere se le cose peggiorassero? Si deve presumere che l’abdicazione – un concetto storicamente impopolare in Gran Bretagna – sarà stata discussa all’interno delle mura del palazzo.

Carlo III è malato. Chi deve farne le veci nella famiglia reale?
Re Carlo news, cosa succede se abdica in favore di William (gallerianews.it) -ansa.it

Secondo l’University College di Londra, il Regency Act del 1937 ha stabilito procedure per determinare se la malattia mentale o fisica di un monarca lo rende incapace di governare. Ha introdotto, ad esempio, la carica di Consigliere di Stato: un gruppo che potrebbe intervenire temporaneamente nel caso in cui un sovrano si sentisse temporaneamente indisposto. È essenzialmente una banda di deputati: in questo caso la regina Camilla, il duca di York, il principe William, il duca di Sussex e la principessa Beatrice. Gli scandali nella vita personale del principe Andrea molto probabilmente precluderanno il suo coinvolgimento come vice di re Carlo.

Allo stesso modo, la partenza del principe Harry dai doveri reali e il trasferimento in America molto probabilmente significherà ufficiosamente che non sarà valido come consigliere di stato. Si presume quindi che la Principessa Anna e il Principe Edoardo prenderanno il loro posto. Dato che il principe William ha più di 18 anni ed è l’erede diretto al trono, il Regency Act dichiara che è lui l’erede legittimo. Senza dubbio, il peso di tale responsabilità sarà oggi più significativo che mai.

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