Lutto tremendo, muore giovanissimo uno degli sportivi più vincenti

La notizia ha fatto il giro del mondo e ha riempito di tristezza non solo i suoi tifosi: è morto giovanissimo un grande campione

La storia dello sport, anche di recente, è riempita dalle prestazioni e svuotata dai lutti. E quando se ne va un atleta ancora giovane, è una mazzata doppia per i suoi cari, ovviamente, ma anche per chi l’ha seguito e apprezzato.

Shawn Barber morto campione atletica leggera
Terribile lutto, è morto a soli 29 anni – Galleriaborghese.it

L’ultima notizia è arrivata dagli Stati Uniti e ha scosso gli appassionati. Perché a soli 29 anni è scomparso un grande protagonista delle ultime stagioni, anche se ormai da qualche tempo aveva fatto perdere le sue tracce.

Riuscire a reggere le pressioni, quando si arriva ad altissimi livelli, non è mai semplice. Ancora di più quando il successo arriva in età giovanile e totalmente inatteso, perché la concorrenza è altissima. C’è chi fin da piccolo è costruito come un campione e chi invece si ritrova proiettato in quel mondo all’improvviso e raggiungi risultati insperati.

Lutto tremendo, muore giovanissimo: era stato campione del mondo

E’stato anche questo il caso di Shawn Barber, atleta canadese 29enne scomparso venerdì scorso. Nel 2015 aveva vinto il titolo mondiale dell’asta a Pechino, superando i 5,90 metri nello stadio che era stato olimpico sette anni prima. E sempre quell’anno aveva anche vinto i Giochi panamericani di Toronto.

Una soddisfazione doppia per lui, originario del New Mexico ma che aveva preso la cittadinanza canadese dal padre. Poteva essere l’inizio di una grande carriera, ma è stata la sua condanna. L’anno dopo, mentre preparava la Olimpiadi di Rio de Janeiro, fu trovato positivo alla cocaina in un test antidoping.

Shawn Barber morto campione atletica leggera
Shawn Barber aveva solo 29 anni (Ansa) – Galleriaborghese.it

La federazione canadese gli tolse il titolo nazionale ma non la possibilità di andare in Brasile perché riuscì a dimostrare che si trattava di un fatto accidentale. La positività pare gli fu trasmessa da una donna con cui aveva fatto sesso e che era consumatrice di cocaina. Ai Giochi però arrivò solo in finale senza brillare.

Nel 2017 poi su Facebook il suo coming out nel quale confessava di essere gay e orgoglioso di esserlo. Da allora però non è più riuscito ad ottenere grandi risultati e nel 2020, ancora prima delle Olimpiadi di Tokyo, si è ritirato.

Ora sappiamo che è stato ritrovato senza vita nella sua abitazione in Texas. Non sono state rese cose ufficialmente le cause del decesso. Stando all’Associated Press, Barber soffriva di problemi di salute, legati a un presunto disagio psicologico. Commoventi le parole del suo agente, Paul Doyle, che su Instagram lo ha saluto così: “Un amico che non dimenticheremo mai”.

Gestione cookie