Al Festival di Sanremo si è ripresa tutto con gli interessi, ma Loredana Berté non dimentica il doloroso passato e tante violenze subite.
Da incudine a martello i timori di quell’intervento d’urgenza dello scorso 18 aprile, gli aggiornamenti social e dopo le parole rincuoranti per i suoi milioni e milioni di fan, di tutte le età, per Loredana Berté è arrivato il momento di riprendersi tutto con gli interessi.
La cantante senza tempo di Bagnara Calabra, cantautrice, attrice ed ex ballerina italiana, a 72 anni ha dato spettacolo al Festival di Sanremo, riscuotendo un clamoroso successo, soprattutto alla prima serata, vincendo “la tappa intermedia” della 74esima edizione della kermesse italiana, vista sempre più in tutto il mondo.
Sì, nessuna canzone più bella della sua “Pazza”, un prospetto di tormentone che allieterà sicuramente la nostra calda estate. Finalmente Loredana può tornare a sorridere dopo i problemi di salute e tutto quello che ha passato, anche se quel passato dolorosissimo, riaffiora sempre.
Lorenda Berté e il drammatico rapporto col padre: prima, durante e dopo la morte di Mimì
Una delle interpreti più rappresentative della storia musica leggera italiana è tornata a parlare del complicatissimo rapporto che ha avuto col padre, Giuseppe Radames. Oddio, più che padre un mostro stando a quello che racconta Loredana Berté. “L’ho visto massacrare mia madre di botte a sangue all’ottavo mese di gravidanza, ricordo le mattonelle del bagno sporche. Metteva Beethoven quando doveva picchiare qualcuno”.
Una vita tutta così, come si fa a dimenticare, anche adesso che le è tornato il sorriso. No, impossibile dimenticare una vita di botte, calci e pugni, che ha contraddistinto quel rapporto, sfociato in un terribile racconto proprio nel giorno dei funerali di Mimì, la compianta sorella di Loredana, la tragica occasione nella quale Loredana si è imbatté nuovamente con suo padre, a 40 anni di distanza da quando decise di chiudere i rapporti con entrambi i genitori.
“Mio padre mi prese a calci e pugni all’obitorio – ricorda – mi ha fatto cadere dentro la bara con lei. Poi è arrivato un medico che forse era suo amico visto che non si è occupato di me, mi aveva strappato i capelli, sono dovuta andare a Roma e fare punture per far ricrescere dei buchi”. La chiosa è di una tristezza infinita, a prescindere da quel rapporto che in fondo in fondo possono sapere solo i diretti interessata. “Ho subito una violenza che non potrò mai dimenticare, fortunatamente è morto”. Lei invece è tornata a sorridere per la gioia di tutti i suoi fan. E quelli di Sanremo. Che hanno visto un mito spaccare di nuovo al teatro Ariston.
