Lino Banfi a Sanremo era seduto in prima fila ma non sembrava che si divertisse: non lo sapeva nessuno ma aveva un grosso problema.
Le poltrone della prima fila del Teatro Ariston vengono solitamente riservate a personaggi del mondo dello spettacolo o della politica che, per qualche motivo, il Direttore Artistico vuole omaggiare. Non a caso, infatti, la moglie e il figlio di Amadeus hanno avuto per ben cinque anni i posti migliori di tutto l’Ariston, al centro della prima fila.
Accanto a loro si sono seduti nel corso delle serate molti personaggi di spicco, come l’AD della RAI o il Presidente della Regione Liguria, presentatori RAI come Giletti e Mara Venier, Zlatan Ibrahimovic e la moglie Elena e molti, molti altri.
Per questo motivo molte persone erano molto felici di vedere Lino Banfi in prima fila a Sanremo quest’anno, poiché pensavano che la Rai avesse riconosciuto un onore senz’altro meritato a uno degli attori comici più famosi e soprattutto più amati d’Italia. Quello che ha letteralmente scioccato i telespettatori, però, è stato vedere l’espressione cupa, infastidita e a tratti triste dell’attore, anche quando veniva inquadrato per caso. Sono stati in molti a pensare che Banfi fosse depresso, forse per la nostalgia della moglie morta esattamente un anno fa. Passato il Festival, però, svelare il vero motivo del suo stato d’animo è stato proprio l’attore.
Il problema di Lino Banfi: “Non vedevo niente”
Il vantaggio più grande del sedere in prima fila al teatro o al cinema consiste nel fatto che, almeno in teoria, la visibilità è ottima e si dovrebbe riuscire a godersi lo spettacolo in ogni piccolo dettaglio. Se in genere le cose stanno esattamente così – ed è proprio per questo che i posti in prima fila costano così tanto – per Lino Banfi quella posizione ha trasformato una serata magica in un vero e proprio incubo.
“Io ero seduto in prima fila, un posto bellissimo avranno pensato tutti. Vicino a Mara Venier, ad Alberto Matano. Io invece stavo proprio dietro il maestro De Amicis, io ho visto tutto il Festival secondo le cervicali e le scapole omerali del maestro. Che ca..o ho capito? Niente… Quindi quando mi dicono ‘perché non ridi?’, che ca..o devo ridere che non capisco quello che succede?” si è sfogato l’attore a Domenica IN, spiegando i motivi della sua espressione apatica.
Perché non si è alzato e se ne è andato? Forse non voleva offendere nessuno e non voleva creare un piccolo scandalo, ma di certo non si è sforzato di fingere che si stava divertendo.
