L’esame del sangue che può rilevare 18 tipi di tumore: scoperta sensazionale

Un esame del sangue può rilevare fino a 18 tumori allo stadio iniziale con accuratezza. Uno studio apre le porte su un nuovo mondo. 

La diagnosi precoce è fondamentale quando si parla di cancro. Poter rilevare 18 tipi di tumore con precisione con un semplice prelievo di sangue rappresenta una svolta notevole. Approfondiamo i risultati dello studio portato avanti da scienziati statunitensi.

Tumori scoperti con un'analisi del sangue
Sorprendenti risultati di uno studio per la ricerca dei tumori (Galleriaborghese.it)

Fare una diagnosi precoce significa poter rilevare tumori molto piccoli e non diffusi agli organi vicini riuscendo così ad aumentare l’effetto positivo delle cure che spesso si mostrerebbero risolutive. La prevenzione secondaria, dunque, può salvare la vita ma troppo frequentemente capita che gli esami necessari per accorgersi della presenza di un tumore vengano fatti in ritardo. Una rettosigmoidoscopia non è il primo pensiero delle persone anche se serve per una diagnosi di cancro del colon retto.

Sarebbe bello se con un semplice esame del sangue si potesse risalire ad un tumore con precisione. Ebbene, alcuni ricercatori degli Stati uniti hanno affermato che sono in grado tramite un test del DNA di rilevare 18 tipi di cancro allo stadio iniziale identificandoli precocemente e aumentando le possibilità di successo della cura.

Come funziona il test per rilevare 18 tipi di tumore

I ricercatori statunitensi hanno elaborato un sistema di analisi delle proteine del sangue capace di individuare piccoli tumori in ogni organo del corpo umano. Grazie al test si potrebbero scoprire fino a 18 tumori allo stadio iniziale, quando sono più facili da trattare. Nessuna tecnica fino ad oggi utilizzata permette questo risultato e con risultati così accurati.

Tumori scoperti con un'analisi del sangue
Un test del DNA per rilevare 18 tipi di tumore (Galleriaborghese.it)

Lo studio è stato condotto da un team dell’azienda biotecnologica Noveina. Secondo i ricercatori la precisione dell’esame è una assoluta novità rispetto al test Galleri usato da Grail e in fase di sperimentazione nel Regno Unito.

La conferma dei risultati porterebbe alla riduzione dei decessi per cancro potendo diagnosticare precocemente la malattia. Inoltre si annullerebbero tante delle problematiche che oggi rendono la diagnosi precoce troppo rara. Parliamo dell’invasività dei test di screening, dei costi e dell’accuratezza.

Tramite le proteine presenti nel plasma sanguigno sarebbe semplice distinguere i campioni di cancro dai normali campioni e risalire anche alla tipologia di tumore individuato. I ricercatori sono anche giunti ad un’altra conclusione durante lo studio. Hanno trovato prove a supporto dell’ipotesi che i segnali delle proteine tumorali sono specifici del sesso. L’84% di riscontri nelle donne e il 93% negli uomini grazie alla nuova generazione di tecnologia medica volta a diagnosticare tumori allo stadio iniziale.

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