Novità importanti in materia di Legge 104: in arrivo bonus e assegni ottenibili senza dover effettuare nemmeno la visita medica, vediamo come
Risale a gennaio 2024 l’introduzione di ulteriori semplificazioni delle procedure per l’ottenimento dell’invalidità civile, il riconoscimento della disabilità ex Legge 104, della cecità e della sordità. Tali facilitazioni consistono principalmente nell’estensione anche alle ASL, oltre che all’INPS e alle relative Commissioni Mediche, della possibilità di presentare domanda di invalidità civile attraverso l’invio online della relativa documentazione medica. Non sarà necessario effettuare alcuna visita presso la Commissione.
Si tratta di un cambiamento a livello gestionale che accelera di molto le procedure necessarie all’erogazione del relativo assegno o bonus ai soggetti cui spettano. Una grandissima novità che semplifica moltissimo l’ottenimento del beneficio previsto dalla Legge 104. Ma proviamo a capire meglio di cosa si tratta e come poter concretamente beneficiare di tale semplificazione.
Questo cambiamento gestionale attivato dal gennaio 2024 ha lo scopo di migliorare le modalità di gestione elettronica della valutazione delle richieste, in modo da risparmiare tempo e ridurre il numero di visite effettuate in presenza.
Novità Legge 104: ecco come ottenere i soldi subito
Tale semplificazione vale sia in sede di accoglimento delle prime istanze, sia per quanto riguarda la valutazione degli eventuali aggravamenti. Sarà possibile ottenere i bonus e i relativi assegni nel modo più veloce ed efficiente possibile, senza dover per forza passare attraverso tutte quelle pesanti e lente pratiche burocratiche che rendono difficoltosa l’erogazione e il godimento di quanto spetta ai beneficiari.
Ora vediamo subito cosa bisogna fare per poter accedere e usufruire di queste nuove e veloci procedure. L’8 gennaio 2024, l’INPS ha comunicato l’estensione del servizio di allegazione documentazione sanitaria anche per le attività delle Commissioni Mediche Integrate nei territori in cui la prima visita è di competenza dell’Azienda Sanitaria Locale, ovvero dell’ASL.
Nel provvedimento risalente a gennaio non è chiaramente specificato quali siano i territori considerati, ma l’INPS chiarisce però che l’estensione del servizio riguarda anche le ASL per una prima fase sperimentale. Perché la procedura venga attivata in questa prima fase è necessario che l’ASL esprima la volontà di aderire al relativo servizio richiedendo quindi l’abilitazione allo stesso.
Conclusa questa prima fase esplorativa, il servizio semplificato sarà attivato presso tutte le ASL e sarà reso noto attraverso un’apposita comunicazione. Per i cittadini non cambierà di fatto nulla a livello procedurale, in quanto le modalità di caricamento della relativa documentazione non cambiano: attraverso i servizi online sul sito dell’INPS, i cittadini possono inoltrare online all’Istituto la documentazione sanitaria.
