Scopri il primo rifugio culinario in Italia dove il vero lusso è lasciare il cellulare a casa. Entra nel mondo incantato del ristorante tech-free, dove ogni ospite riceve un regalo prezioso.
Benvenuti in un luogo dove il tempo rallenta e il piacere della compagnia diventa il protagonista indiscusso. Immaginatevi di attraversare la soglia di un locale dove il trambusto digitale si dissolve e ci si immerge in un’atmosfera di autenticità e connessione umana.
Questo luogo speciale è il primo ristorante tech free in Italia, un’oasi gastronomica dove il lusso più grande è lasciare il cellulare a casa. Qui, ogni ospite è accolto non solo con prelibatezze culinarie, ma anche con un regalo prezioso: il dono del tempo, della presenza e della conversazione senza filtri digitali.
Il primo ristorante tech-free d’Italia
Nel cuore di Verona, c’è un luogo che va oltre il semplice concetto di ristorante: è un’esperienza culinaria e sociale che cattura l’anima della vita di quartiere. Benvenuti a “Al Condominio”, un‘oasi gastronomica fondata da Angelo Lella e Michele Zanichelli, dove il calore umano è il piatto principale e la tecnologia resta fuori dalla porta.
Immersi nell’atmosfera vibrante di Via Marconi 25A, dal 21 marzo, questo locale innovativo ha conquistato il cuore dei veronesi con la sua visione unica: l‘Human Centric Restaurant. Qui, i piatti narrano storie ispirate ai personaggi tipici dei condomini italiani, offrendo un viaggio culinario che abbraccia le tradizioni da Nord a Sud, con tocchi internazionali che aggiungono un sapore cosmopolita.
L’ambiente, plasmato dalla creatività della designer emergente Margherita Marfo, riflette la diversità degli stili di vita condominiali, trasformando ogni tavolo in un crocevia di conversazioni e condivisioni. Gli chef, veri artisti del gusto soprannominati “Il Manutentore”, “L’Amministratore” e “Il Giardiniere”, preparano ogni piatto con maestria e indossano abiti a tema che trasformano la cucina in un palcoscenico di emozioni.
Ma “Al Condominio” non è solo cibo straordinario, è anche un rifugio dalla frenesia digitale. Durante le serate “tech free”, i clienti possono scegliere di staccare temporaneamente dai loro dispositivi per un’esperienza più autentica, accolti con una bottiglia di vino in segno di benvenuto. Qui, le distrazioni digitali lasciano spazio a connessioni genuine e momenti da ricordare.
Federico D’Erchia, co-fondatore e figura di spicco nel panorama gastronomico veronese, ha sottolineato l’importanza di creare un luogo dove le emozioni sono al centro e la qualità è di casa. “Al Condominio” non è solo un ristorante, ma un progetto sociale che celebra la convivialità e il benessere all’italiana. Con una cucina eccelsa e un’atmosfera che incita alla condivisione, questo nuovo punto di riferimento promette un’esperienza gastronomica indimenticabile, arricchita dalla calda umanità che solo un vero “condominio” può offrire.
