Hai dei dubbi sull’acqua del tuo rubinetto? Pensi possa essere contaminata? Ecco 5 cose da osservare per essere tranquilli.
In Italia il consumo di acqua in bottiglia è molto alto, siamo il terzo paese al mondo per acquisto di acqua in bottiglia; secondo il Censis, 49 milioni di italiani preferiscono quest’ultima a quella del rubinetto. È un dato anomalo considerando che nel nostro paese la qualità delle acque del nostro sistema idrico è alta. Inoltre, la consapevolezza ormai acquisita che bere acqua è salutare per il nostro organismo, fa aumentare sempre più questo dato.
Sappiamo tutti però quanto l’uso sconsiderato, portato avanti per anni, della plastica abbia inquinato il nostro Pianeta quindi sarebbe bene rivalutare il consumo dell’acqua del rubinetto. Le normative di legge riguardo agli acquedotti in Italia sono molto severe, è molto raro che si verifichino compromissioni dell’acqua potabile per uso domestico.
Il Ministero della Salute ha criteri molto restrittivi nel nostro paese più che in altre parti del mondo. Nonostante questo molte persone non sono tranquille, cerchiamo allora di capire come fare per non avere più dubbi in merito.
Scopriamo insieme quello che possiamo fare per consumare acqua del rubinetto senza avere dubbi sulla sua qualità
L’acqua, prima che arrivi al nostro rubinetto, fa un tragitto molto lungo: dalla sorgente passa sotto terra poi nelle condutture quindi nelle cisterne di potabilizzazione fino ai nostri impianti domestici, incorpora molte sostanze in questo viaggio. Come facciamo ad essere sicuri che non venga contaminata da elementi non naturali? Innanzitutto è importante sapere che le leggi in merito sono molto restrittive e poi possiamo mettere in pratica questi 5 consigli per essere tranquilli di bere acqua assolutamente pura.
- Osservare: l’acqua non deve avere colore, deve essere limpida; se notiamo qualche strana venatura dobbiamo richiedere delle analisi.
- Usare il gusto e l’olfatto: l’acqua deve essere insapore e inodore; se avvertiamo l’odore di cloro non dobbiamo però allarmarci, vuol dire che è stata sottoposta a disinfezione e non reca danno alla salute.
- Usare sistemi di filtraggio: se pensiamo che le nostre tubature possono avere dei problemi, mettiamo dei filtri nei rubinetti oppure usiamo una caraffa filtrante, l’acqua sarà ancora più depurata.
- Durezza dell’acqua: in alcune zone del nostro paese l’acqua ha una durezza particolare, contiene molto calcare che si può facilmente vedere quando la mettiamo a bollire, crea una patina biancastra nelle stoviglie ma pare che non sia vero che la presenza di calcio faccia male alla salute, per anni si è creduto che favorisse l’insorgere dei calcoli ma non è così. I problemi di un’acqua dura riguardano solo i nostri elettrodomestici e i nostri impianti.
- Case dell’acqua: se abbiamo ancora dei dubbi sulla qualità dell’acqua del rubinetto, possiamo rifornirci presso le “case dell’acqua”; in ogni Comune ci sono postazioni che erogano acqua microfiltrata, liscia o gasata, da cui possiamo fare scorta periodicamente con un costo contenuto e a volte anche gratuitamente.
