La violenza in alcuni casi è giustificata: quasi nessuno lo sa ma è fondamentale da conoscere

La violenza è sempre sbagliata, e questo lo sanno tutti, tranne in questi casi specifici: forse non lo sapevi nemmeno tu!

Ci dicono sempre, fin da quando siamo piccoli, che la violenza è sbagliata, che non è mai la risposta a qualsiasi tipo di provocazione o di torto che qualcuno ci fa o che noi subiamo. A volte ci sarà capitato nella vita di volerlo fare, tuttavia, ci siamo sempre trattenuti perché sappiamo quanto sia sbagliato anche soltanto desiderare di alzare le mani su qualcuno, chiunque esso sia. Ma se avete un temperamento fumino, potreste voler sapere questa notizia.

sai che in alcuni casi puoi essere violento?
Violenza, quando puoi farlo – Galleriaborghese.it

È vero, infatti, che non bisognerebbe mai picchiare nessuno – e su questo non ci piove – ma è anche vero, e confermato dalla legge, che in alcuni casi, invece, è possibile eccome. Ecco di che cosa stiamo parlando e che cosa ha da dire il codice penale in questo senso.

Sapevi che la violenza non è sempre sbagliata? ecco quando si può fare e per quale motivo

Questo non è ovviamente un modo, da parte nostra, per incitare alla violenza o ad alzare le mani contro chi non vi va a genio, semplicemente informarvi sul fatto che secondo la legge ci sono alcuni casi speciali in cui, invece, non soltanto è possibile ma è addirittura giustificabile. Di che cosa stiamo parlando?

sai che in alcuni casi puoi essere violento?
Quando puoi essere violento, lo dice la legge – Galleriaborghese.it

 

Si ribadisce, infatti, che la legge punisce ogni tipo di forma di violenza, contro persone di qualsiasi genere ed età, in maniera più o meno grave a seconda del caso e della situazione. La violenza, giustamente, è punita anche se perpetrata contro chi ha effettuato un reato: non si può infatti, per fortuna, picchiare un ladro che ha appena sottratto il tuo portafoglio o, peggio, usare un’arma contro di lui o contro un truffatore.

Ma ci sono alcuni casi davvero eccezionali in cui la legge ci consente di usare violenza. Si tratta, naturalmente, del caso in cui si tratta di legittima difesa. Se, dunque, qualcuno ci aggredisce e noi, per difenderci, facciamo del male a questa persona, allora si rientra, appunto, nella legittima difesa e non in un reato di aggressione.

Questo non significa che non verremo processati se facciamo del male – o peggio – uccidiamo qualcuno, ma che verranno applicate le attenuanti, se sussistono, della legittima difesa. Naturalmente sarà il giudice a stabilire le condizioni di sussistenza o meno.

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