La stanchezza prolungata può essere il sintomo di questi tipi di cancro: verifica prima che sia troppo tardi

Tra le tante cause che possono portare stanchezza cronica, c’è anche una malattia molto grave. Non sottovalutate nulla

La stanchezza cronica è un disturbo debilitante che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. Varie possono essere le cause. Questo stato di affaticamento persistente va oltre la semplice sensazione di stanchezza occasionale e può durare settimane, mesi o anche anni, senza un chiaro motivo apparente. Esploriamo più da vicino questo problema complesso e le sue implicazioni sulla salute e il benessere delle persone.

Stanchezza cronica, malattia grave
In nessun caso la stanchezza cronica va sottovalutata – (galleriaborghese.it)

La stanchezza cronica è caratterizzata da una sensazione persistente di stanchezza e affaticamento che non migliora con il riposo e che non può essere spiegata da altre condizioni mediche. I sintomi tipici includono affaticamento estremo dopo lo sforzo fisico o mentale, difficoltà a concentrarsi e a ricordare le cose, mal di testa frequenti, dolore muscolare e articolare, mal di gola persistente, sonno non riposante, irritabilità e depressione.

Le cause esatte della stanchezza cronica non sono conosciute, ma diversi fattori possono contribuire allo sviluppo di questa condizione. Alcuni studi hanno suggerito che infezioni virali come il virus Epstein-Barr o il virus della mononucleosi possono essere collegati allo sviluppo della stanchezza cronica. Alcune persone con stanchezza cronica sembrano avere anomalie nel funzionamento del loro sistema immunitario, che potrebbero contribuire ai sintomi della malattia.

Lo stress persistente può avere un impatto significativo sul sistema nervoso e sull’equilibrio ormonale, contribuendo alla comparsa di affaticamento cronico. Già questo basterebbe per far scattare controlli immediati. È bene sapere, però, che una stanchezza continua, che non passa mai, può essere l’indicatore anche di una malattia ben più grave. Ovviamente, non si tratta di un’equazione, per questo il consiglio è sempre quello di affidarsi a medici e specialisti per chiarire tutto.

Stanchezza cronica: può essere sintomo di una grave malattia

La diagnosi della stanchezza cronica può essere complicata, poiché i sintomi possono variare notevolmente da persona a persona e spesso imitano altre condizioni mediche. I medici generalmente utilizzano una combinazione di esami fisici, analisi del sangue e valutazioni della storia clinica del paziente per escludere altre possibili cause di affaticamento persistente.

Stanchezza cronica, malattia grave
Stanchezza cronica: può essere sintomo di una grave malattia – (galleriaborghese.it)

La stanchezza persistente, che sembra inspiegabile, può essere uno dei sintomi meno specifici ma più diffusi associati a diversi tipi di cancro. Si stima che tra l’80 e il 100 per cento dei pazienti oncologici sperimentino stanchezza e mancanza di energia, segnalando così un campanello d’allarme importante che non dovrebbe essere ignorato.

Secondo gli esperti, la presenza di cellule cancerose potrebbe alterare il metabolismo e la produzione di sostanze che influenzano il funzionamento del sistema immunitario e degli ormoni. Questo può portare a una sensazione generale di stanchezza che persiste anche dopo il riposo. Inoltre, l’anemia, un altro comune effetto collaterale associato ai tumori, può contribuire ulteriormente alla sensazione di spossatezza riferita da molti pazienti oncologici.

È importante notare che la stanchezza cronica tende a manifestarsi maggiormente nelle fasi avanzate della malattia, mentre è meno probabile che sia un sintomo precoce. Tuttavia, anche nelle prime fasi del cancro, la stanchezza persistente e inspiegabile dovrebbe essere considerata un segnale di avvertimento e dovrebbe essere valutata attentamente da un medico. Non bisogna mai sottovalutare la stanchezza che persiste senza una spiegazione chiara, specialmente se si è a conoscenza di altri fattori di rischio per il cancro.

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