Iva Zanicchi, le lacrime ed il grande dolore per il lutto: “Lo hanno sedato per accompagnarlo alla morte”

Rievocando quegli istanti di profonda sofferenza, la cantante non ha trattenuto l’emozione. L’amore che provava per lui era immenso.

“Nel giro di 12 ore, è precipitato tutto. Ha sofferto tantissimo”, iniziava così lo struggente racconto di Iva Zanicchi, che ospite in studio a Verissimo da Silvia Toffanin qualche tempo fa si è confessata a cuore aperto sul momento più complicato della sua esistenza. Una ferita che fa fatica ancora a rimarginarsi, soprattutto considerando come ha perso una persona importantissima. Il lutto è tutt’oggi difficile da superare.

Iva Zanicchi il dramma del lutto
Iva Zanicchi – Galleriaborghese.it

Sempre nel salottino di Canale 5 è tornata diverso tempo dopo, per presentare il suo libro intitolato Un altro giorno verrà e per riprendere il filo del discorso, aggiornando i suoi fan sul percorso di ‘guarigione’: “Mi manca tantissimo. Nel libro parlo tanto delle stelle, quando vado in montagna parlo con questa stella che ho scelto. Sono convinta che lì ci siano lui, mia madre e mio padre. Io parlo con loro e sono certa che loro mi ascoltano”.

Iva Zanicchi sulla morte del fratello Antonio: “Stava bene” poi il dramma

A più riprese Iva Zanicchi ha raccontato il periodo tragico che ha travolto sia lei che la sua famiglia, a scatenarlo un cluster di Covid-19. Dopo esser risultati tutti positivi ai tamponi, sono stati ricoverati: “Eravamo tutti nello stesso reparto, le infermiere lo chiamavano ‘reparto Zanicchi’”, aveva raccontato a Silvia Toffanin in una puntata di Verissimo. Ad avere la peggio contro il virus sfortunatamente fu il fratello Antonio, essendo tra l’altro cardiopatico.

Iva Zanicchi e il dramma della morte di Antonio: "Mio fratello stava bene poi..."
Il fratello di Iva Zanicchi, Antonio, si è spento all’età di 77 anni nel 2020 per colpa del Covid – galleriaborghese.it (fonte foto @Mediaset)

Non ha trattenuto le lacrime raccontando quegli attimi drammatici: “Mi ha chiamato l’infermiera e mi ha detto che con una sofferenza così lo avrebbero sedato. Ma non pensavo che lo sedassero per accompagnarlo alla morte”, aveva spiegato per poi aggiungere: “Ha chiesto di parlare con me perché io ero come una mamma. Mi ha detto di salutare tutti. Poi io non l’ho più visto né sentito. Non l’abbiamo più visto, neanche morto. Eravamo uniti come gemelli”.

A distanza di circa due anni da quel tragico evento, la cantante ha pubblicato il libro Un altro giorno verrà, tra le pagine anche un episodio che le è rimasto impresso: “Una volta lo chiamai (Antonio, ndr) e dal cielo apparve in quel momento una cometa, io lo ringraziai, sapevo che era lui”.

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