In pensione prima: tutte le possibilità per ricevere l’assegno INPS prima dei 67 anni

Ecco tutte le possibilità per andare in pensione prima dei 67 anni. Tra vincoli, escamotage e scorciatoie concesse dallo Stato

Nel corso di questo articolo vedremo una breve guida su come andare in pensione prima dei 67 anni. L’età riportata rappresenta la fatidica soglia che si dovrà raggiungere per ottenere il tanto desiderato assegno Inps. Ma non c’è nulla da temere: alcuni requisiti porteranno i contribuenti ad ottenere questo traguardo molto prima.

Pensione anticipata: ecco come andarci
Ecco come andare in pensione in anticipo Galleriaborghese.it

Non si dovrà fare altro che informarsi adeguatamente, in modo tale da non incappare in errori banali o farsi illudere dalle aspettative che si celano dietro a questa fase della propria vita.

Ecco come andare in pensione in anticipo

Per poter andare in pensione in anticipo si devono soddisfare vari requisiti. Essendo la pensione calcolata interamente su un sistema contributivo, si stabilirà il suo raggiungimento alla maturazione di determinati anni di contributi. E dunque, sulla base dei dati originali, quanti contributi servono per congedarsi anticipatamente?

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Pensione anticipata: attenzione al calendario Galleriaborghese.it

Agli uomini serviranno 42 anni e 10 mesi di contributi, mentre le donne se la potranno cavare con un anno in meno. I vari adeguamenti pensionistici attuali non verranno modificati prima del 2026, dunque la legge Fornero avrà validità ancora per qualche anno. Ci sono tuttavia delle novità molto interessanti da analizzare.

Per esempio l’inserimento della Quota 103, che andrà essenzialmente a sostituire la precedente Quota 102. Ai tempi si parlava della “Quota 102” facendo riferimento a coloro che hanno maturato 38 anni di contributi e compiuto 64 anni di età. Ebbene, la versione posta a 103 anni richiederà 62 anni di età e 41 di contributi. Si dovrà inoltre fare fronte ad un taglio netto, che porterà la pensione a 36.000 euro annuali nel 2023.

Parlando di mansioni usuranti invece, ovvero tutte quelle categorie di lavoro considerate un’usura per il praticante in questione, il discorso cambia leggermente. In questa casistica sono infatti presenti due quote: una fissata a 97,6 anni e un’altra a 98,6. Cambia in sostanza l’età minima, che nel primo caso è di 61 anni e nel secondo caso di 62.

Insomma, come si può notare sia per i contribuenti uomini che per le contribuenti donne ci sono varie opzioni con cui andare in pensione in anticipo. A patto che vengano ovviamente rispettati i requisiti di cui sopra.

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