In pensione con più soldi è possibile ma sono in pochi a sapere come fare: il sistema che permette di vivere con serenità e agiatamente

Andare in pensione avendo già da parte un gruzzoletto è una azione che può essere fatta tranquillamente: ecco i vantaggi

Andare in pensione è sicuramente uno dei traguardi da raggiungere dopo decenni di lungo lavoro. Il problema legato alle pensioni riguarda, poi, soprattutto i giovani: per loro c’è una vera e propria incertezza lavorativa che riguarda le modalità del loro pensionamento e anche l’assegno pensionistico che potrebbe essere relativamente basso.

Pensione come integrarla
Pensione come integrarla con la Rita – Galleriaborghese.it

A onore di cronaca dobbiamo anche dire che anche i pensionati di oggi non navigano nell’oro, soprattutto chi non ha pensato di integrare la propria pensione futura, con versamenti nella previdenza complementare. Integrando la propria pensione, infatti, si potrà godere di una rendita in più.

Pensione, come integrarla usufruendo della RITA

La previdenza integrativa serve non solo per aumentare l’importo dell’assegno pensionistico ma anche ad anticipare la pensione stessa. Per merito dei versamenti in forme di previdenza alternative, c’è la possibilità di godere della cosiddetta RITA, ovvero della Rendita Integrativa Temporanea Anticipata che permette il pensionamento ben 10 anni prima in determinate circostanze.

Pensione come integrarla
Le novità in merito alle pensione e come integrarla Galleriaborghese.it

La Rendita Integrativa Temporanea Anticipata permette di anticipare la pensione integrativa, cioè quella che passa dai versamenti ai fondi pensione integrativa come possono essere quelli assicurativi. La rendita non va chiesta all’INPS ma all’assicurazione o al Fondo Pensioni.

Ricordiamo, poi, che la misura è temporanea e dura per tutti gli anni mancanti alle pensioni dirette. La RITA è una operazione finanziaria a tutti gli effetti e può essere considerata come un anticipo del capitale maturato, che viene rimborsato in rate mensili come fosse una pensione classica.

RITA, i requisiti per richiederla

La RITA si può prendere dalla data di richiesta e fino alla maturazione del diritto alla pensione di vecchiaia. E’ l’interessato a scegliere anche l’importo del capitale da richiedere sotto forma di rendita a rate. Ma chi può richiedere la RITA?

Pensione come integrarla
Chi può usufruire della pensione Rita Galleriaborghese.it

Possono usufruirne i lavoratori autonomi, i lavoratori dipendenti del settore privato e del settore pubblico, gli invalidi e i disoccupati. Per richiedere la RITA servono però almeno 5 anni di partecipazione ad una forma pensionistica complementare. Inoltre, esistono altri vincoli alla misura.

Il richiedente deve aver maturato almeno 20 anni di contributi alla previdenza obbligatoria e aver cessato l’attività lavorativa e completare i 67 anni di età entro i 5 anni successivi alla richiesta. Solo per chi ha già 24 mesi di non occupazione, l’anticipo della RITA può essere richiesto a 57 anni, ovvero ben 10 anni prima di completare i 67 anni utili alla pensione di vecchiaia ordinaria.

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