Per un’alimentazione sana è indispensabile assumere cibi con un alto contenuto di Omega 3: ecco il “menù” che vi farà vivere bene e a lungo.
Sicuramente tutti noi abbiamo sentito parlare (magari anche solo alla pubblicità in tv) di Omega-3, ma pochi saprebbero dire di cosa si tratta esattamente. Gli Omega-3 sono acidi grassi polinsaturi “indispensabili per il nostro organismo, ma si ottengono solo attraverso l’alimentazione”, afferma la nutrizionista Joana Pinho in un post su Instagram. Vediamo insieme come.
![importantissima lista alimenti omega 3 non dovrebbero mai mancare](https://www.galleriaborghese.it/wp-content/uploads/2024/03/ragazza-cibo-omega-3-19.3.24-Galleriaborghese.it_.jpg)
Si tratta di nutrienti con una forte azione antinfiammatoria, che stimolano la corretta funzione cerebrale e svolgono un ruolo fondamentale nei processi di crescita, sviluppo e riparazione dell’organismo. Non solo: promuovono anche il corretto funzionamento del sistema cardiovascolare, e aiutano a prevenire il diabete e le malattie neurodegenerative. Basta preparare il menù giusto per condensare tutti questi benefici in un singolo pasto a tavola.
La lista della spesa a base di Omega 3
Premesso quanto sopra, ecco un elenco di alimenti ricchi di omega-3 che faremmo bene a includere nella nostra routine alimentare. In parte, forse, già li assumiamo più o meno regolarmente. Ma in questo caso vale l’antico detto per cui è meglio abbondare (e variare)…
- Salmone
- Tonno
- Sardine
- Granchi
- Gamberetti
- Spinaci
- Broccoli
- Funghi
- Semi di lino
- Semi di chia.
![importantissima lista alimenti omega 3 non dovrebbero mai mancare](https://www.galleriaborghese.it/wp-content/uploads/2024/03/salmone-pesce-19.3.24-Galleriaborghese.it_.jpg)
Da evitare assolutamente, invece, tre alimenti che ci fanno invecchiare prima e peggio. A passarli in rassegna è il neuroscienziato Robert Love, molto seguito su TikTok. Attraverso un video postato sul social network, l’esperto punta innanzitutto l’indice contro la carne alla griglia. Il motivo? Può favorire infiammazioni nell’organismo. E “più una persona sviluppa infiammazioni, più avrà le rughe”, dice.
Anche lo zucchero raffinato fa parte di questa lista (ed era facile immaginarlo), sostanzialmente per tre motivi. “Numero uno: mangiare zucchero favorisce l’aumento di peso – scandisce il medico -. Numero due: lo zucchero innesca processo di infiammazione. E numero tre: questo alimento accresce il rischio di diabete di tipo 2, che è a sua volta un importante fattore di rischio per il morbo di Alzheimer”. Infine, Robert Love tiene a precisare che i cibi fritti sono spesso ricchi di carboidrati, il che contribuisce all’aumento della glicemia. Per di più, tendono ad essere fritti negli oli, causando così “un drastico aumento dell’infiammazione”.