Il farmaco che fa ricrescere i denti in bocca: scoperta rivoluzionaria dal Giappone

Una scoperta incredibile che arriva da un gruppo di ricercatori giapponesi: far ricrescere i denti da soli in bocca da ora in poi sarà possibile, ecco come.

Continuano le scoperte incredibili nel mondo della medicina e non solo. Uno studio davvero avvincente quello proveniente dal Giappone: un gruppo di ricercatori si è impegnato per arrivare ai test, inizialmente sugli animali, con la speranza di sperimentarlo sull’uomo. Ecco come sarà possibile far ricrescere i denti in bocca alle persone: scopriamolo nel dettaglio.

Il farmaco che fa ricrescere i denti
Il farmaco che fa ricrescere i denti: la scoperta arriva dal Giappone – galleriaborghese.it

Come riportato anche dal Settimanale Nuovo, dal Giappone è arrivata una scoperta unica: un gruppo di ricercatori della Graduate School of Medicine dell’Università di Kyoto sta testando sugli animali un farmaco capace di farci ricrescere i denti. I risultati sono stati entusiasmanti, ma soltanto a partire da luglio 2024 ci sarà la sperimentazione sull’uomo con la speranza di renderlo disponibile ufficialmente nel 2030.

Tale trattamento permetterà far crescere denti nuovi alle persone, come succede ai bambini durante la tenera età. Questo è quanto spiegato da Katsu Takahashi, capo del dipartimento di odontoiatria e chirurgia orale presso il Medical Research Institute Kitano Hospital di Osaka.

Denti nuovi, la ricrescita è possibile: i risultati dell’esperimento

Questa notizia sembra appartenga a quelle dei film di fantascienza o dei cartoni animati, ma ora sarà tutto possibile. Il sogno del ricercatore Takahashi è quello di far crescere nuovi denti alle persone: ci lavora da quando si è laureato e per anni ha sperato di poter esaudire questo suo desiderio nel cassetto. Tutto è iniziato a partire dal 2005, quando i ricercatori giapponesi hanno scoperto che i topi, senza un gene, potevano aumentare il numero di denti.

Il farmaco che fa crescere i denti
I risultati dello studio – galleriaborghese.it

Questa mutazione genetica è chiamata ‘iperdontia’. Studiando e andando nel dettaglio, i ricercatori hanno visto come una proteina, la USAG-1, ne limitava la crescita.  Inizialmente il farmaco è stato testato sui topi, ma sarà anche effettuato nel più breve tempo possibile sull’uomo per vedere le possibili reazioni. Tutti i loro risultati sono stati racchiusi in un articolo scientifico che ha riscontato risposte positive da parte della comunità scientifica.

Dai denti da latte per passare a quelli definitivi: grazie all’utilizzo di questo farmaco, sarà anche possibile una terza crescita in caso di mancanze sostanziali in bocca. Una scoperta incredibile proveniente dal Giappone, con tantissimi utenti che di recente si sono appassionati a questa ricerca. Ora si aspetterà soltanto il test sugli esseri umani.

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