Michelangelo Buonarroti ha un’opera segreta di cui nessuno si accorge. Tutti i giorni milioni di turisti ci passano davanti senza sospettare alcunché.
Firenze è una città ricchissima di opere d’arte, di Storia, di cultura. Di queste opere si sanno con certezza gli artisti, gli scultori. Di alcune opere però, molte persone sanno poco, e pur passandovi dinanzi tutti i giorni, non si rendono conto di poter ammirare una vera e propria opera d’arte, in questo caso di un’artista inimitabile come Michelangelo Buonarroti. Ma di che opera stiamo parlando? E che storia c’è dietro a questa opera? Sembra essere un’antica leggenda fiorentina tramandata nei secoli.
La leggenda dell’importuno, così la chiamano. Si diceva che quando Michelangelo passava da Piazza della Signoria, un signore era sempre lì per importunarlo. Lo fermava e lo tratteneva con le sue inutili e noiose chiacchiere. Ma raccontiamo meglio l’intrigante storia.
Il ritratto di Michelangelo per il suo ‘disturbatore’: ecco il risultato finale, nessuno lo conosce
Un giorno, mentre Michelangelo passava nei pressi di Palazzo Vecchio, incontrò questo signore, che ovviamente lo fermò come ogni giorno. L’artista, avendo con sé, scalpello e mazzuola, mentre ascoltava annoiato le parole del famoso disturbatore, ne incise il profilo in una pietra alla base del Palazzo. Una storia divertente, molto italiana.
Da sempre quindi i fiorentini chiamano questa figura di Michelangelo, l’Importuno per identificare l’opera come il frutto di un disturbo che ha ispirato il grande artista fiorentino. Che la storia sia vera o meno è impossibile saperlo, ma sappiamo con certezza che l’opera esiste e che è dunque visitabile semplicemente passeggiando per la strada, nei pressi di Palazzo Vecchio, cercando una pietra con un profilo di un uomo. La potete vedere qui sopra.
Eccola dunque, la faccia del leggendario disturbatore, in bella vista alla base del Palazzo Vecchio e che tuttora è ammirabile (oltre che ben definita) così come lo era un tempo. Una storia simpatica che vede come protagonista il grande talento fiorentino, invidiatoci dal mondo intero.
Un talento indiscutibile che non si è smentito nemmeno nella realizzazione di un disegno tanto elementare, frutto (a quanto sembra) di un momento di profonda noia. Il grande Michelangelo è stato comunque capace di realizzare una scultura all’improvviso, apponendo il suo marchio di fabbrica a un Palazzo già molto prestigioso di per sé.
