Harry ha vuotato il sacco discutendo apertamente dei suoi problemi mentali. Ecco come mai le sue parole hanno colpito il pubblico.
Di recente il Principe Harry ha testimoniato in tribunale a Londra presso l’Alta Corte contro il Mirror Group Newspaper. La sua deposizione ha generato parecchio scalpore anche perché il secondogenito di Re Carlo III è stato il primo membro della famiglia reale a fare qualcosa del genere in 132 anni. Ecco cosa ha rivelato.
Il Principe Harry è di nuovo sotto i riflettori deciso a mettere fine alla “follia” (a suo dire) che l’ha sempre circondato a causa della stampa. Qualche anno fa il padre di Archie e Lilibet si è trasferito con sua moglie Meghan e la sua famiglia in America, abbandonando il ruolo di senior dopo diversi insanabili conflitti con il resto della famiglia. Ma come mai le sue affermazioni hanno ferito qualcuno? Ecco tutti i dettagli al riguardo.
Principe Harry: più agguerrito che mai
Il Principe Harry ha utilizzato l’udienza in tribunale per togliersi qualche altro sassolino dalle scarpe oltre a quelli già estratti e raccontati nella sua autobiografia: Spare. Il Duca del Sussex ha denunciato delle intercettazioni risalenti ai tempi di Lady Diana – per esempio una visita a sorpresa fattagli da sua madre Diana ai tempi degli studi a Eton – un evento di cui nessuno era al corrente e che il Daily Mirror avrebbe potuto conoscere solo grazie a delle intercettazioni.
Il nipote di Elisabetta II ha parlato di ingerenze anche nelle relazioni private, dettagli intimi sui rapporti con le sue fidanzate. Quando era adolescente poi i tabloid lo descrivevano come un giovane danneggiato, cercando di convicerlo a fare qualcosa di inopportuno per poter scrivere articoli scandalistici.
A ferirlo in modo particolare però sono state le voci secondo cui suo padre sarebbe stato il maggiore dell’esercito James Hewitt. Solo nel 2014 ha saputo che la madre lo aveva conosciuto nel 1986, cioè due anni dopo la sua nascita. Il fratello minore di William ha bollato come meschine e crudeli queste indiscrezioni.
È risaputo che il reale ha avuto un esaurimento mentale e che verso i 28 anni si è sottoposto alle cure di una psicoterapeuta per gestire la sua rabbia. Harry ha dichiarato di aver sempre sentito l’ostilità della stampa e che secondo lui amici e colleghi leggevano gli articoli che poi influenzavano il loro comportamento nei suoi confronti provocandogli dolore e sconvolgimento. Chissà se il giudice darà ragione a lui o al gruppo mediatico.
