Gli integratori alimentari si possono detrarre nel 730 2024? La risposta arriva dall’AdE

Gli integratori alimentari sono costosi, ma si possono detrarre dall’Irpef nel 2024? Ecco la risposta dell’Agenzia delle Entrate.

Gli integratori alimentari sono molto utili per fornire un ulteriore apporto nutrizionale. Spesso, in presenza di patologie o se si fa sport, diventano essenziali per poter dare al corpo ciò di cui ha bisogno. Chi li assume sa che non costano poco e che bisogna sostenere spese anche importanti, soprattutto se gli integratori da assumere sono svariati.

Redditi, si possono detrarre gli integratori alimentari? Ecco la risposta
Redditi, si possono detrarre gli integratori alimentari? Ecco la risposta (galleriaborghese.it)

Accade che spesso ci si trova a dover spendere centinaia di euro all’anno per poter stare meglio fisicamente. Ma molte delle persone che sono costrette ad assumere integratori si sono chieste,  visto che il Sistema Sanitario Nazionale non li rimborsa, se almeno sono detraibili dall’Irpef. In questo articolo si parlerà proprio di questo argomento e di come ottenere la detrazione per l’acquisto degli integratori.

Gli integratori sono detraibili nel 730 2024? La risposta ti sorprenderà

Come detto precedentemente, non tutti possono permettersi di seguire una terapia a lungo termine con gli integratori alimentari. Il Sistema Sanitario Nazionale rimborsa soltanto i farmaci e spesso non tutti, in quanto quelli di fascia C sono a totale carico del paziente, anche se spesso sono terapie che sono obbligatorie per garantire la salute. Sono farmaci considerati minori e dunque non salvavita. Tra questi rientrano i parafarmaci, ma si possono detrarre dall’Irpef?

Agenzia delle Entrate, gli integratori alimentari non sono rimborsabili
Agenzia delle Entrate, gli integratori alimentari non sono rimborsabili (galleriaborghese.it)

Purtroppo gli integratori alimentari non si possono detrarre come accade con gli altri medicinali essenziali. L’Agenzia delle Entrate ha precisato che non essendo medicine, anche se spesso acquistati dietro prescrizione medica o come cure per migliorare le condizioni dei pazienti, questi non sono annoverati tra i prodotti che si possono detrarre dell’Irpef.

Questo li rende uguali ad altri parafarmaci, come le pomate, prodotti fitoterapici e colliri, per i quali non è possibile richiedere il rimborsare quando si fa la dichiarazione dei redditi. Questi beni sono classificati come prodotti che appartengono all’area alimentare, alla pari di altri beni e questo è stato stabilito dalla risoluzione 256/2008.

Un criterio valido anche per le persone che seguono una terapia a scopo nutrizionale, che può essere più o meno costosa in base al prezzo degli integratori. Dunque, purtroppo, i pazienti a cui sono stati prescritti gli integratori alimentari dovranno pagarli di tasca propria, poiché non esiste la possibilità di poterli detrarre nel modello 730 2024 o in sede di dichiarazione dei redditi.

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