Giovanni Allevi in lacrime sul palcoscenico dell’Ariston: “I numeri non contano”

Giovanni Allevi ha recitato un monologo emozionante durante il Festival di Sanremo: le sue parole hanno toccato le corde del cuore.

Si tratta del suo ritorno in tv dopo la lunga malattia contro cui ha dovuto lottare. Il musicista è sicuramente uno dei più amati in Italia, proprio perché è riuscito a trasmettere non poche emozione al grande pubblico. I suoi brani raccontano una parte della sua personalità, e riescono a tirar fuori tutte le sensazioni insite in ogni essere umano. Il merito è anche del suo talento e della sua maestria con le note, che lo hanno portato a raggiungere ottimi risultati nel corso della sua carriera.

Ad attirare l’attenzione è stato il suo commovente monologo, detto con tutto il suo cuore nel corso della kermesse canora.

Il commovente monologo di Giovanni Allevi: il pianista in lacrime

“Non potendo più contare sul mio corpo suonerò con tutta l’anima”, ha esordito così Giovanni Allevi prima di esibirsi sul palco dell’Ariston. Si tratta della prima volta dopo due anni di assenza, quando gli è stato diagnosticato il mieloma che lo ha costretto a fermarsi. “Una neoplasia dal suono dolce ma non per questo meno insidiosa“, aveva scritto lui riferendosi alla patologia che gli avevano riscontrato.

giovanni allevi malattia
La malattia di Giovanni Allevi (foto: Ansa) galleriaborghese.it

Oggi è tornato a far emozionare il grande pubblico italiano e, prima di mettere le mani sul pianoforte, ha parlato a tutti di quanto accaduto in questo periodo per lui così lungo e così difficile. Allevi ha saputo, ancora una volta, toccare le corde dell’anima e lo ha fatto con parole che sono rimaste impresse nella mente di migliaia di persone. Nel suo monologo, detto con tutto il cuore, ha infatti parlato dei primi momenti in cui ha scoperto di avere la malattia e di quando ha capito che avrebbe dovuto smettere di suonare.

Il pianoforte è stato, si sa, il suo più grande amore sin da quando ha mosso i suoi primi passi e non poter suonare è stato come smettere di respirare. Ha parlato di questo Allevi quando, sul palco dell’Ariston, ha ripercorso le tappe più intense e significative del suo percorso di guarigione. La stanza d’ospedale, le persone incontrate, il coraggio di chi soffre, che gli hanno regalato quella forza necessaria per continuare a lottare. Allevi ha suonato, dopo molto tempo, al suo pianoforte e ha potuto riscoprire la bellezza della musica, che lo ha sempre accompagnato nel corso della sua vita.

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