Gino Paoli travolto da accuse orribili: mondo della musica sconvolto

Il celebre cantautore Gino Paoli ha ricevuto delle pesantissime accuse: nessuno si aspettava che diventasse un capro espiatorio.

Gino Paoli è da decenni considerato una delle icone della musica italiana. Autore dei suoi brani e di quelli di molti suoi colleghi, ci ha sempre regalato grandi emozioni con la sua voce e le parole da lui scritte. Eppure sembra che qualcuno abbia avuto da polemizzare sulla sua carriera. Non era mai accaduto prima d’ora.

gino paoli duro attacco
Il celebre cantautore Gino Paoli, vittima di accuse inaspettate – Credit ANSA Foto – Galleriaborghese.it

Paoli, classe ’34 e friulano d’origine, è considerato da più di cinquant’anni un pilastro del panorama musicale italiano. Fin da piccolo ha dimostrato a tutti di avere una grande predisposizione per la musica, passione tramandata da sua madre pianista. Da giovane non ha mai amato studiare, ma preferiva di gran lunga esercitarsi e comporre melodie al pianoforte.

Infatti da adolescente aveva alcuni amici con i quali condivideva la sua passione: tra questi c’erano Luigi Tenco e Fabrizio De André. Solo nel 1960 Gino ha iniziato ad ottenere un discreto successo, quando ha pubblicato il brano La gatta, che inizialmente ha venduto solo 100 copie. Alla fine è stato il passaparola a permettere all’allora giovane cantante di scalare tutte le classifiche.

In questo modo ha attirato l’attenzione del paroliere Mogol, il quale ha presentato Paoli a Mina, proponendo a quest’ultima di cantare Il cielo in una stanza (scritta da Gino), riscuotendo un enorme successo che lo porterà a consacrarsi come il miglior cantautore dell’epoca. Ricordiamo anche i celebri brani Che cosa c’è, Senza fine, Sapore di sale, Una lunga storia d’amore e Quattro amici, entrati a far parte dell’immortale repertorio delle canzoni italiane.

Le accuse orribili e inaspettate a Gino Paoli

Oggi Gino Paoli non lavora più come un tempo, ma ha scelto di non fermarsi. Durante gli anni ’90 si è dedicato molto all’attività di paroliere, soprattutto per i colleghi che hanno partecipato al Festival di Sanremo. Nell’ultimo ventennio ha scelto di collaborare con numerosi artisti e colleghi, spesso proponendo dei remix dei suoi stessi brani.

Rosario Fiorello ha difeso Gino Paoli
Il comico e conduttore Rosario Fiorello, che ha difeso Gino Paoli dalle accuse – Credit ANSA Foto – Galleriaborghese.it

Durante la sua lunghissima carriera, ha partecipato alla gara del Festival di Sanremo solo 6 volte. Nel 2018 è salito sul palco del teatro Ariston come ospite, in coppia con Danilo Rea. Nel 2023 invece è stato un superospite dell’evento canoro, invitato dal direttore artistico e conduttore Amadeus, il quale ha voluto omaggiare il grande artista.

Durante un’intervista antecedente al Festival, il cantautore si era raccontato in maniera intima e personale: “La canzone alla quale sono più legato? Difficile dirne soltanto una, è come un libro con tante pagine, che sono pagine della mia vita. Ciò che conta è che la canzone, come le altre forme di arte quali la pittura o la poesia, può essere usata come mezzo di espressione, e i cantautori genovesi sono stati bravi a capirlo“.

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Gino Paoli ha subito forti attacchi dopo la sua partecipazione a Sanremo. Foto: Ansa – galleriaborghese.it

Eppure la sua partecipazione al Festival non è stata apprezzata da molti telespettatori e soprattutto utenti del web, che non hanno perso occasione di lanciare accuse terribili verso Gino Paoli, tra cui commenti poco gentili sulla sua età.

Ad intervenire, commentando quanto accaduto, è stato Rosario Fiorello. Durante una puntata di Viva Rai 2 ha espresso i suo punto di vista: “Vorrei rivolgermi a quella parte del web che fa battutone su Sanremo, è razzismo anagrafico. Ha più diritto un ventenne di stare a Sanremo che un ottantenne? Non ha diritto Gino Paoli per quello che ha dato alla musica italiana a 88 anni?“.

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