Gina Lollobrigida, ecco chi si sta godendo quello che resta della sua eredità

Scomparsa a inizio 2023, la situazione dopo la morte dell’attrice Gina Lollobrigida è stata a lungo drammatica. I legali hanno lavorato a lungo per sbrogliare una matassa complicata.

Lo scorso settembre è andato in scena il processo, con la pm Eleonora Fini che aveva confermato in tribunale la richiesta di sette anni e sei mesi (che poi si sono concretizzati a 3 anni). “Il rapporto fra la vittima e l’imputato era squilibrato. C’è la manipolazione e ci sono una serie di atti contrari al proprio interesse”, ha detto Fini della Lollobrigida, scomparsa il 16 gennaio del 2023 a 95 anni, dopo che le sue condizioni di salute si sono repentinamente aggravate.

Gina Lollobrigida raggirata? Che fine ha fatto il suo patrimonio
La leggendaria attrice Gina Lollobrigida si è spenta all’età di 95 anni il 16 gennaio. Sui giornali tiene banco la questione dell’eredità – galleriaborghese.it (Fonte foto ANSA)

A portare davanti alla legge la questione dell’eredità è stato il figlio Andrea Skofic, nato dal matrimonio con il medico sloveno Milko Skofic nel 1957. I due divorziarono nel 1971 mentre nel 1994 il loro primogenito li rese nonni con il nipotino Dimitri. La rivelazione sul patrimonio della Lollobrigida è abbastanza scioccante, nessuno si sarebbe aspettato un colpo di scena così clamoroso.

Andrea Piazzolla, condannato a 3 anni di reclusione: raggirò Gina Lollobrigida

Di tutto ciò che Gina Lollobrigida era riuscita a guadagnarsi attraverso una lunga e fortunata carriera da attrice, non è rimasto proprio nulla. A farne razzia sarebbe stato il factotum Andrea Piazzolla, accusato dal figlio di lei Andrea Skofic di aver raggirato la madre. C’erano gioielli, case, vetture e contanti: tutto sparito, come riporta l’analisi del notaio Vittorio Occosio che si occupava dei suoi beni; non ci sarebbe più alcuna eredità.

Andrea Piazzolli, la pm chiede sette anni per aver raggirato Gina Lollobrigida
Il factotum Andrea Piazzolla e Gina Lollobrigida durante l’ospitata del 2021 a Domenica In da Mara Venier – galleriaborghese.it (fonte foto ANSA)

A farsi valere in tribunale per l’ipotetica spoliazione di un tesoretto di “dieci milioni di euro” oltre al primogenito anche l’ex marito Javier Rigau, insieme ai legali Michele e Alessandro Gentiloni Silveri. La pm Eleonora Fini a settembre ha formalizzato la richiesta di condanna a sette anni e sei mesi per circonvenzione d’incapace – si tratta tra l’altro del massimo della pena previsto dal nostro codice penale.

Per difendere Piazzolla invece è sceso in campo l’avvocato Filippo Morlacchini, che ha puntato il dito contro i media, cercando di confutare anche la perizia: “Si è trattato di un parere influenzato dai giornali e dalla televisione, prima ancora della presentazione della querela già avevano ribattezzato Piazzolla colpevole”, sono state le sue parole riportate dal Corriere della Sera. Resta il fatto che dopo un lungo processo, Piazzolla è stato condannato a tre anni di reclusione.

Gestione cookie