Giancarlo Giannini, lo straziante lutto che ha spaccato la sua vita: l’aneurisma è stato fatale

Giancarlo Giannini ha vissuto un terribile lutto che ha cambiato totalmente la sua vita per sempre: ecco le parole.

Il regista e attore si è raccontato parlando anche della sua età, oggi 81 anni, e ha mostrato gratitudine per la sua vita attuale. Quello che però non dimentica è il lutto straziante che ha subito e che ha cambiato per sempre la sua vita.

Giancarlo Giannini malattia
Giancarlo Giannini – Galleriaborghese.it

Attore e regista affermato, doppiatore e personaggio più volte al centro dell’interesse mediatico, Giancarlo Giannini ha vissuto un periodo della sua vita davvero duro, impossibile da dimenticare. Non smetterai di ricordare quel lutto che ha strappato la sua vita in due portandolo a vivere uno dei periodi più drammatici e soprattutto indimenticabili. Quello che gli è accaduto ha cambiato tutto per sempre e ancora oggi il divo non ama festeggiare.

Giancarlo Giannini e il tutto che ha cambiato la sua vita per sempre: cosa è successo

Alla soglia degli 80 anni, nel 2022, Giannini dichiarò che non avrebbe festeggiato il suo compleanno. Lui si è detto essere sempre proiettato nel futuro e nelle cose che ancora ha da fare. Nella sua intervista però non ha potuto fare a meno di spiegare anche da dove deriva il suo più grande dolore.

L’attore è tornato a parlare del lutto che ha distrutto la sua vita per sempre ovvero la morte del figlio Lorenzo, avvenuta nel 1987, quando il ragazzo aveva solo 19 anni. Il regista e doppiatore era a Milano per girare un film con Vittorio Gassman ma quando venne a sapere del figlio prese subito un aereo per raggiungere Roma. Capì subito purtroppo che non c’era più nulla da fare per il ragazzo.

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L’aneurisma è stato fatale-Foto Ansa-Galleriaborghese.it

La moglie, Livia Giampalmo, lo chiamò per dirgli che Lorenzo aveva avuto un aneurisma a soli 19 anni e che alla sua giovane età non c’era stato nulla da fare. “Vedere morire un figlio è una cosa terribile, che ti segna la vita per sempre, perché è una cicatrice che non guarirà mai” ha spiegato l’attore in un’intervista non molto tempo fa.

“Se n’è andato per un aneurisma, non so neanche come si chiami, voglio anche cancellare questa parola, è una vena che scoppia”, continua come riporta Tag24, “Capii che forse non c’era più nulla da fare. L’unica cosa che potevo fare era quello in cui credo: io credo nel mistero, credo in Dio, prego la notte sempre, sono fatto così. E quindi credo anche che la morte non sia questa cosa terribile. Certo è terribile per chi ci lascia, che è quello che si dice sempre “perché lui e non io?”.

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