Molto presto una parte di Firenze mai vista prima sarà aperta al pubblico. Il grande annuncio tanto atteso è stato fatto.
Il capoluogo della Toscana è uno dei posti più belli al mondo. Non è un caso che i turisti stranieri non vedono l’ora di venire in Italia anche per visitare gli angoli più belli e suggestivi della città, piena di arte, storia e cultura. Tra un po’ ci sarà modo anche di esplorare un altro posto chiuso per anni.
La rivista Condé Nast Traveller non ha dubbi: Firenze è la città più bella d’Europa. Il capoluogo toscano ha avuto la meglio su altre tre città stupende del “vecchio continente”, ovvero tra Praga, Edimburgo e Budapest. Una notizia che non ha stupito di certo i fiorentini, da sempre convinti di vivere nel centro più bello.
Per stabilire se sia o meno davvero la città più bella d’Europa ci sono alcune caratteristiche da prendere in considerazione. Ad aiutare nell’analisi è sicuramente il progetto di riaprire il tunnel sotto l’Arno. È questa la grande novità che sta facendo venire l’acquolina in bocca a tutti coloro che amano la città.
Firenze, il progetto per riaprire il tunnel sotto l’Arno
L’obiettivo dell’amministrazione è quella di riaprire l’antico percorso pedonale lungo 250 metri, posto 5 metri sotto il livello del fiume Arno. Stiamo parlando di un suggestivo percorso che collega due dei posti storici della città fiorentina: la Torre della Zecca Vecchia e la Torre di San Niccolò.
A dare l’annuncio sono stati il sindaco di Firenze Dario Nardella e il governatore della Toscana Eugenio Giani. “Oggi un primo sopralluogo per valutare il ripristino del passaggio sotterraneo che collega le due sponde dell’Arno sotto la pescaia di San Niccolò: da piazza Poggi alla Torre della Zecca”, si legge nel post di Nardella condiviso su Instagram.
“Un percorso affascinante e inedito per una città sempre più da scoprire”, ha poi concluso il primo cittadino fiorentino nella caption del video in cui si vedono alcune immagini del tunnel sotto l’Arno. Per il momento non c’è nulla di certo, visto che la regione e il comune stanno valutando la fattibilità del progetto.
Per quanto riguarda Giani, il governatore ha spiegato che per il momento sono solo in fase di valutazione. E per chi volesse sapere i costi dell’intero progetto, si parla di 3 a 5 milioni di euro solo per il ripristino dell’intera area. Per il momento è una possibilità da non scartare.
