940 euro di bonus: arriva l’aiuto da parte del Governo a tanti aventi diritto per supportare le fasce più deboli della popolazione.
Attraverso due misure abbinabili, l’esecutivo offre agli italiani un aiuto finanziario per le spese quotidiane. Si tratta, come anticipato, di favorire con un intervento mirato le fasce deboli della popolazione. Un supporto in più, al di là dei bonus più noti come l’AdI e quelli relativi alla luce e al gas. La buona notizia è che per il 2024 è stato confermato il doppio bonus spesa che può dare fino a 940 euro.
Sommando due misure dedicate alle spese, ovvero la Carta dedicata a te e la Carta Acquisti (la prima non ancora attivata e la seconda già in azione ed erogata) l’avente diritto potrebbe infatti incassare dallo Stato un aiuto poco sotto i 1.000 euro, ovvero fino a 940 euro.
La Carta Acquisti è stata presentata lo scorso anno come un’agevolazione destinata a contribuenti con più di 65 anni e un reddito ISEE entro certi limiti. Fino allo scorso anno il limite era di 6.000 euro. L’aiuto è esteso poi a tutti i nuclei familiari in cui ci sia almeno un componente minore di 3 anni o con un’età maggiore rispetto ai già citati 65 anni, In questo caso i redditi percepiti dai singoli componenti non devono superare gli 8.052,75 euro.
Chi ha compiuto 75 anni deve invece rispettare il limite massimo di 10.737 euro. L’aiuto arriva sotto forma di una carta prepagata con un importo di 480 euro all’anno che può essere sfruttata per acquistare beni di prima necessità (cibo, bevande non alcoliche, abbigliamento e farmaci).
940 euro di aiuto dallo Stato: ecco come ottenerli
La Carta Acquisti, attiva anche nel 2024, va richiesta presso il Comune di residenza, ovviamente se il reddito ISEE rientra nei limiti stabiliti. La Carta Dedicata a te non è altro che una prepagata Postepay specificatamente destinata alla spesa alimentare e ad altri generi di prima necessità (cibo, ma anche benzina e biglietti del trasporto pubblico).
L’importo spendibile è di 460 euro all’anno ed è destinato ai nuclei familiari con ISEE fino a 15.000 euro. Questa carta è attiva ma solo formalmente: gli italiani stanno infatti aspettando un decreto attuativo che individui i nuovi beneficiari.
Attenzione: la Carta Dedicata a Te dovrebbe spettare solamente a chi non beneficia di altri sostegni, come per esempio l’Assegno di inclusione (AdI). Oppure il Supporto per la formazione e il lavoro. A differenza della Carta acquisti, con la Carta Dedicata a Te non c’è bisogno di fare alcuna domanda. L’assegnazione dovrebbe avvenire in automatico tramite segnalazione dei Comuni, dell’INPS e di Poste Italiane.
