Fabio Fazio, momento terribile: ormai non c’è più nulla da fare

Il programma di Fabio Fazio Che tempo che fa, trasferito dai RaiTre a Discovery e quindi in onda sul Nove, continua a catturare tantissimo pubblico, ma c’è qualcosa che non va.

Dal 15 ottobre del 2023, che possiamo considerare una data storica, Che tempo che fa di Fabio Fazio ha aperto i battenti su Discovery, e in televisione sul Nove, registrando un record di ascolti per la rete. Un successo che ha poi confermato nel corso della stagione, anche dopo il Festival di Sanremo, e nonostante i paletti che ha imposto la Rai a chi si è esibito sul palco dell’Ariston.

Cattive notizie per Fabio Fazio
Fabio Fazio (Foto Ansa) – galleriaborghese.it

Nonostante, però, i numeri siano dalla sua parte, per il conduttore ligure, 40 anni passati proprio nell’azienda televisiva pubblica, c’è anche qualcosa che stona. E a confermarlo è un telespettatore del programma storico di RaiTre (passato anche a RaiDue per un breve lasso di tempo). Dopo il momento in cui Luciana Littizzetto, spalla di Fazio e comica piemontese, lascia la trasmissione, infatti, sembra che questa prenda ritmi strani e anche un po’ noiosi, con gag ripetitive e talvolta soporifere, che nulla hanno a che vedere, insomma, con la prima parte del programma in cui variano un po’ tutti, argomenti e ospiti.

Che tempo che fa noioso? La risposta di Cecchi Paone lascia senza parole

Su Nuovo Tv, rivista che si occupa del mondo della televisione, infatti, una certa Angela da Messina ha chiesto lumi ad Alessandro Cecchi Paone, giornalista e famoso volto televisivo, se solo per lei la seconda parte di Che tempo che fa di Fazio risultasse leggermente ripetitiva.

Perché la seconda parte di Che tempo che fa è noiosa
Nino Frassica e Fabio Fazio (Foto Ansa) – galleriaborghese.it

Forse dirò una cosa contro tendenza – ha iniziato la telespettatrice -, ma che noia la seconda parte di Che tempo che fa“. Per lei il copione “si ripete sempre” con Nino Frassica, Simona Ventura, la signora Coriandoli, Francesco Paolantoni che ripropongono sempre gli stessi sketch. “Ma perché questo gusto per la ripetizione? Sembra di vedere continuamente la medesima puntata“, ha concluso Angela a cui ha dato ragione anche il romano.

Ecco, per Cecchi Paone non solo la donna che ha sollevato la questione ha ragione, ma “si può dire che ormai siamo di fronte a due programmi diversi, casualmente collegati dalla presenza del conduttore Fabio Fazio“. Non a caso, ha concluso il giornalista, sono diversianche i telespettatori e il tasso di gradimento“.

Ora la domanda, però, è un’altra: cosa si potrebbe fare per fare in modo che la seconda parte di Che tempo che fa sia avvincente come la prima?

Impostazioni privacy