Esistono 5 tipi di “linguaggio del sonno”: qual è il tuo?

Lo sapevi che esistono ben cinque differenti tipi di linguaggi del sonno? Per sapere quale ti appartiene, continua a leggere insieme a noi.

Si parla spesso di quella che è l’importanza di un buon ciclo del sonno per la nostra salute e l’equilibrio fisico e psicologico con cui affronteremo le nostre giornate.

ecco come dormi
Esistono 5 tipi di linguaggio del sonno – galleriaborghese.it

Molto spesso, però, sottovalutiamo invece quanto anche solo quelle otto ore di sonno che dovremmo riuscire a raggiungere possono in realtà non essere le stesse per tutti noi. Nello specifico, oggi siamo qui per raccontarvi dei cinque linguaggi del sonno elaborati da due esperti: stiamo parlando di Harris e Calm.

Sonno, ecco le cinque tipologie di linguaggio

Al primo posto di questo elenco non possiamo non citare proprio il cosiddetto dormiente dotato: ovvero quel tipo di persona che molto semplicemente riesce a dormire in qualsiasi luogo, ovunque, e in qualsiasi momento. Senza dubbio è colui che più desta invidia negli altri per la sua assenza di problemi o difficoltà. Un secondo e lui è già nelle braccia di morfeo.

Un altro tipo di persona è quella che viene invece definita il dormiente delle parole di preoccupazione quando si tratta di rilassarsi. Stiamo parlando di quelle persone che non riescono mai a lasciarsi andare per davvero al proprio sonno e soprattutto a godersi le ore notturne come un momento di riposo. Piuttosto, coloro che si rispecchiano in questa categoria non possono fare a meno di portare le proprie preoccupazioni anche nei sogni, con una lunga lista di se, di ma e di pensieri.

ecco come dormi
E tu, in che modo dormi? – galleriaborghese.it

Al terzo posto di questo elenco, troviamo i cosiddetti perfezionisti: ebbene sì, anche qui non possiamo fare a meno di citare i più organizzati di sempre. Queste persone, infatti, non rinuncerebbero mai alle proprie ore di sonno e soprattutto a quello che è il ciclo di veglia che si sono imposti per poter essere quanto più produttive possibile nel corso delle loro giornate.

Questo anche a discapito della propria vita sociale, che molto spesso segue delle regole e degli orari del tutto estranei a qualsiasi organizzazione. Concludiamo infine con le ultime due categorie a cui possiamo andare incontro. Stiamo parlando di coloro che potremmo definire come i troppo accaldati e i leggeri quando si tratta della gestione del proprio sonno.

Nel primo caso, ci riferiamo a tutti coloro che incontrano dei veri e propri ostacoli lungo la notte al primo accenno di variazione nelle temperature. Nel secondo caso, invece, stiamo parlandi di tutti quegli individui che hanno un sonno estremamente leggero e che per tanto tendono a svegliarsi più volte nel corso della notte.

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