Sei a dieta e non sai cosa scegliere per una cena fuori tra pizza e sushi? In realtà la risposta non è così scontata come si possa immaginare.
Che pizza e sushi siano due dei piatti più amati dagli italiani è indubbio. Anzi, a dirla tutta, ormai si sono creati dei veri e propri schieramenti tra team pizza e team sushi. Se c’è, infatti, per chi il sabato sera significa solo capricciosa e una bionda media, c’è chi ormai preferisce nigiri, hossomaki e uramaki a funghi, uovo, pomodoro e mozzarella. Poi c’è anche chi non rinuncia a niente di tutto ciò e opta a pranzo per il sushi e la sera per la pizza con nonchalance e gioia nel cibo. Tuttavia, i problemi iniziano nel momento esatto in cui si decide di iniziare la dieta.
Per quanto, infatti, questa non debba mai essere vissuta come un sacrificio o una rinuncia immane, è altrettanto vero che non si possono mangiare ogni giorno pizza e sushi perché con un solo pasto di altererebbe in eccesso il range calorico quotidiano, dato questo fondamentale. Per perdere peso in maniera efficace e duratura, infatti, è necessario introdurre meno calorie di quelle che si consumano così da attivare il metabolismo.
Pizza vs sushi: ecco quale piatto tra i due è più dietetico
Una volta alla settimana, però, è più che giusto soddisfare la mente, oltre che lo stomaco, scegliendo quello che più ci pare e piace. Ma sai cosa è più dietetico tra pizza e sushi? Mettendoli a confronto, 100 grammi di pizza hanno un apporto calorico superiore rispetto al sushi, a causa sia dei carboidrati che dei grassi presenti.
E il range calorico sale se si considerano pizze più elaborate con patatine, pistacchio, mozzarella di bufala, stracciatella, salsiccia e chi più ne ha, più ne metta. Però c’è un però importante. Per quanto, infatti, la pizza sia più calorica, questa resta una, nel senso che una volta finita non si mangia più niente, azione questa estremamente complicata in un ristorante “All you can eat” che permette di mangiare nigiri su nigiri arrivando quindi a 720 kcal, rispetto alle 600 di una Marinara o alle quasi 1000 calorie di una Margherita.
Conviene quindi non contare le calorie e non crucciarsi più di tanto per una sera, mangiando quello che vogliamo senza tanti sensi di colpa, con la promessa però di seguire una dieta varia, equilibrata, variegata e leggermente ipocalorica per il resto della settimana.
