Sapete chi è nella realtà Marco Aragona de I Bastardi di Pizzofalcone? Scopriamo insieme qualche piccola curiosità su Antonio Folletto.
Lo abbiamo conosciuto in varie di fiction di grande successo, come I Bastardi di Pizzofalcone e Gomorra. Antonio Folletto si è subito fatto notare nonostante i ruoli diversi assunti sul set per la sua bravura e per il suo personaggio stesso.
Di origini napoletane l’attore si è subito dimostrato capace di cimentarsi in diversi ruoli motivo per cui il suo personaggio anche fuori dal set incuriosisce. Ma andiamo a scoprire la sua storia, tra gli importanti traguardi tagliati in carriera e la vita privata.
Antonio Folletto, chi è, carriera e vita privata
Antonio Folletto come detto in precedenza è un giovane napoletano nato nel 1988 e figlio di una famiglia umile. Perde il padre da ragazzo, mentre la mamma lavorava e lavora ancora in una casa di cura dove presta servizio sanitario a persone anziane e disabili. Da bambino si trasferisce a Viareggio e da li a poco capisce subito la sua passione per la recitazione e il teatro. Consegue il diploma presso l’Accademia nazionale d’arte drammatica e la di prende parti a vari spettacoli teatrali.
Sul grande schermo debutta in Tre tocchi, entra nel cast de L’attesa e diventa uno dei volti principali di Sotto copertura. La grande popolarità arriva con la fiction di successo Gomorra 2 dove interpreta il ruolo de ‘O princip’, poi invece è la volta de I bastardi di Pizzofalcone. Qui impersona Marco Aragona, un giovane agente scelto raccomandato di buona famiglia, con scarsa educazione ma tanta intelligenza. Accanto ad una carriera di tutta rispetto anche la sua vita privata va a gonfie vele.
Il giovane è sposato e convive a Santa Monica, in California, con Matilda Lutz. Dalla compagna ha avuto un figlio, Oliver Antonio, dato alla luce il 13 settembre 2018. Anche sua moglie non è sconosciuta al mondo dello spettacolo e della moda. Prima si è lanciata nel mondo della moda poi anche lei ha iniziato recitazione trovando un grande sbocco grazie a Gabriele Muccino nel film l’Estate addosso.
Pochi sanno che Antonio Folletto ha iniziato ad avvicinarsi al mondo del cinema e dello spettacolo grazie a suo nonno Ciro. A dieci anni ha iniziato ad imitare Totò. Inoltre non toglie mai l’orecchino sinistro come simbolo di scaramanzia. Tifa Napoli e da piccolo ha sempre giocato a calcio.
