E anche oggi dieta domani? Ti diamo non una ma ben cinque motivazioni per mangiare sano | Ne va della tua salute

Difficile scegliere di cambiare piano alimentare? Alcuni consigli per affrontare questo passaggio di “dieta” senza problemi e ripensamenti.

Avere uno stile diverso che segue una alimentazione sana può essere davvero difficile, si pensa spesso che la dieta sia un qualcosa da seguire per un certo periodo, raggiungere lo scopo e poter ritornare a mangiare come prima.

dieta, piano alimentare giusto
Ecco come fare la dieta e non tornare indietro. Galleriaborghese.it

Se si vogliono perdere dei chili è bene seguire uno stretto regime alimentare, che sia comunque basato su un equilibrio di macronutrienti, ma è davvero sbagliato pensare sia solo un qualcosa che coincida con un breve periodo della propria vita. Bisogna comprendere che iniziare a mangiare bene significa educarsi in un regime alimentare da portare avanti tutta la vita. Ciò vuol dire che gli sgarri non sono da considerare tali, ma parte di un sistema più complesso che tiene conto del proprio diario alimentare e limite di calorie da non superare.

Alcuni suggerimenti per iniziare davvero la dieta senza tornare indietro

Innanzitutto, bisogna considerare bene perché si fa questo passo, per quale motivazione si arriva a decidere di dover stravolgere la propria alimentazione. Non sempre si tratta di problemi legati a peso in eccesso, ma vere e proprie problematiche come valori alti pressori, colesterolo in eccesso o patologie legate al cardiocircolatorio, fegato e altri organi. Quindi la prima cosa da fare è fissare una causa che porti come conseguenza questo cambiamento.

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Come riuscire ad iniziare una dieta senza mollarla dopo poco Galleriaborghese.it

Il secondo suggerimento per iniziare una dieta che duri nel tempo è quello di avere un diario alimentare dove segnare tutto ciò che si introduce, questo farà emergere quali siano davvero le calorie contenute in ogni cibo.

Qui che arriva il terzo suggerimento, sempre sempre cercare di conoscere cosa contengono gli alimenti. Vien da sé che quando si scopre che un piccolo snack apporta calorie di un piatto di pasta da 130 grammi, il concetto del cibo cambia e si potrebbe guardare maggiormente al senso di sazietà, anziché al gusto. Non solo additivi, coloranti, zuccheri e grassi farà pensare se ne valga davvero la pena. Importante anche organizzarsi nei pasti, così da sapere già quello che si va a mangiare, senza permettere extra.

Infine, basta ai premi alimentari! Il premio di consolazione deve essere proprio ciò di cui ci si priva. Anzitutto, meglio introdurre cibi non proprio salutari in minima parte nel proprio regime alimentare, così da averli già, senza dover divenire un’ossessione. Meglio concedersi delle mini vacanze, una borsa che piace, un’esperienza. Questo può essere davvero il premio più adatto.

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