Una reputazione difficile da recuperare per Chiara Ferragni e Fedez. La mossa della coppia dopo lo scandalo è chiara.
Lo scandalo del pandoro Balocco ha fatto finire l’influencer nella bufera. Chiara Ferragni si è chiusa nel silenzio e poi ha ingaggiato un’agenzia per recuperare la buona reputazione e riuscire a venirne fuori in maniera dignitosa.
Dopo una prima fase di silenzio social l’influencer è pronta a tornare e recuperare credibilità. Se già però ci sono tante persone che la stanno abbandonando, chi resta al suo fianco è il marito, Fedez, che la sta aiutando a difendere la famiglia. Il momento d’oro della coppia pare sia ormai finito e ora i Ferragnez pare dovranno affrontare un periodo niente affatto facile nelle loro vite.
Chiara Ferragni e Fedez, la reputazione della coppia perfetta non esiste più: ecco la loro mossa
A spaventare Chiara Ferragni, secondo molti, non sono le multe dell’Antitrust. L’imprenditrice digitale di soldi ne possiede tanti considerando che le sue società nel 2022 hanno fatturato oltre 33 milioni di euro. Più che altro è la reputazione sulla quale si fonda il suo impero che potrebbe essere distrutta per sempre. La sua immagine di ragazza alla moda ma semplice, dal cuore d’oro, era fondamentale per il suo giro d’affari.
Come ha spiegato a Diva e Donna il sociologo Massimiliano Panari, gli influencer sono imprenditori digitali, macchine di un’economia che fonda sulla sola reputazione. La Ferragni infatti per cercare di uscire da queste brutta storia ha ingaggiato uno studio legale specializzato ma anche un’agenzia di “web reputation”.
La Ferragni ha perso circa 100 mila followers, ma gliene rimangono 29 milioni e mezzo. Un solo post con abiti e prodotti di bellezza vale anche circa 80 mila euro. Proprio per questo motivo Chiara è nella top 100 dei personaggi più pagati al mondo su Instagram.
L’influencer ha fatto appello con i suoi legali e donato 1 milione di euro all’ospedale pediatrico Regina Margherita di Torino, oltre a fare un video di scuse in cui si è mostrata molto umile. Ma questo potrebbe non bastare. La vicenda è troppo grave e non riguarda solo il lato economico, ma quello etico.
Il caso pandoro ha scatenato infatti anche la denuncia in diverse procure italiane dal Codacons. Al momento la Ferragni ha già perso un rapporto di collaborazione con la Safilo che si occupa di produrre gli occhiali a marchio Chiara Ferragni.
