Donazione da nonni a nipoti: finisci nei guai se sbagli cifra o causale

La donazione da nonni a nipoti è consentita per legge, ma finisci nei guai se sbagli questa cifra o non scrivi bene la causale.

Poter dare di soldi ai figli o ai nipoti tramite donazione è consentito, a ma ci sono alcuni limiti e regole da dover osservare per non commettere illecito: ecco cosa scrivere in causale nel bonifico quando si fa una donazione.

donazione soldi come agire e cosa fare
Donazione da nonni a nipoti-Galleriaborghese.it

Per evitare di incorrere in controllo da parte del Fisco, ogni nonno che vuole fare una donazione ai nipoti deve rispettare alcune regole. Per trasferire soldi infatti il consiglio è quello di osservare sempre bene le regole e fare attenzione ai limiti e a cosa si scrive nella causale: ecco come fare.

Donazione di nonni ai nipoti, come fare per non commettere illeciti: cosa scrivere nella causale

Per evitare quindi di avere un controllo, o addirittura una multa dal Fisco, bisogna rispettare tutte le regole sulla donazioni di soldi. In primo luogo chi vuole donare deve utilizzare un sistema traccia valute, ovvero fare un bonifico per l’importo da donare, gestito secondo le regole. Se i soldi da donare sono tanti allora in quel caso deve essere poi messo all’atto dal notaio. I nonni che vogliono fare donazione a figli e nipoti devono quindi capire quale cifra donare e quindi se si tratterà di un atto pubblico o di un semplice bonifico.

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Finisci nei guai se sbagli cifra o causale-Galleriaborghese.it

Il trasferimento di denaro di valore elevato richiede l’ausilio del  notaio. Deve infatti essere redatto un atto pubblico che prevede anche un’imposta da pagare. Sulle donazioni dono previste aliquote differenti in base all’importo: il 4% se il denaro va al coniuge o a parenti di linea diretta, da calcolare sul valore eccedente 1 milione di euro. 6% se i soldi vanno a fratelli e sorelle, sul valore eccedente di 100mila euro; e la stessa percentuale, ma sul valore totale se si donano soldi ad altri parenti fino al quarto grado.

L’8% è invece l’imposta da pagare sul valore totale se si donano soldi ad altre persone che non rientrano nel nucleo familiare. Dai nonni ai nipoti quindi l’aliquota da pagare è pari al 6%.

Per evitare però problemi futuri, anche quando gli importi sono minimi e non occorre un atto del notaio, è bene indicare la causale nel bonifico. Con la dicitura ‘Regalia in favore di…’ indicando nome e cognome del beneficiario della donazione. Meglio ancora se viene specificato che si tratta di un regalo per compleanno, ad esempio, con la specifica di nome e cognome del beneficiario.

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