I foschi presagi c’erano tutti, ora triste momento è arrivato: disattivano i bancomat, ecco quando. Come recuperare i soldi.
Si parlava di questa storia da circa tre anni, da quando i primi rumors preannunciavano un’autentica rivoluzione per il mondo delle carte e dei bancomat. Era il 2021 quando serpeggiavano le prime indiscrezioni figlie della continua evoluzione della tecnologia finanziaria.
I primi avvisi, quando abbiamo iniziato a convivere con la pandemia da Coronavirus, che ha cambiato non solo le nostre vite nel quotidiano, ma anche in relazioni ai pagamenti o acquisti, sempre più votati all’e-commerce.
Tutte le compagnie si sono dovute adeguare al nuovo mondo. Ma dopo tre anni di voci e di rumors, sono arrivate le prime ufficialità quasi all’improvviso: dal 31 marzo nulla sarà come prima per molte carte, che verranno definitivamente dismesse, non più utilizzabili neanche per i bancomat.
Carte inutilizzabili e dismesse per i bancomat: ecco cosa fare, il prima possibile. La deadline
Molti clienti hanno ricevuto la comunicazione di servizio di cui per anni se ne parlano. La sorpresa è il modo repentino con cui sono arrivate, con poco preavviso: le carte del circuito Maestro saranno disattivate a marzo. Non un fulmine a ciel sereno, ma quasi. Quali carte non funzioneranno più nei bancomat?
Le carte di debito, quelle che differiscono dalle altre (di credito) in quanto possono essere utilizzate nei bancomat oppure online, per spendere o prelevare solo ed esclusivamente per la cifra che abbiamo nel nostro conto corrente associato a cui va aggiunto il fido che ognuno di noi ha con la propria banca, a differenza delle carte di credito che hanno un “plafond” spendibile dal cliente per tutto l’arco del mese. C’è da dire che da luglio 2023 era vietato di emettere nuove carte. Il problema era per quelle ancora in funzione. Potranno ancora essere utilizzate fino al 2027 per una graduale eliminazione, ma dal 31 marzo di questo anno non sarà possibile più il prelievo dai bancomat, proprio n seguito alla dismissione del circuito Maestro da parte di Mastercard.
Così ci stiamo per trovare di fronte a una carta inutilizzabile nel nostro portafoglio. Cosa fare? Il comun denominatore è la sua sostituzione, con modi e maniere differenti: in totale autonomia, sul portale attraverso il sito del proprio istituto bancario, tramite app. Tutto molto semplice e intuitivo, per carità, sono le tempistiche a preoccupare, considerando la scadenza fissata al 31 marzo: c’è tempo fino al 20 del mese per inoltrare la richiesta di sostituzione, al fine di ricevere una nuova carta da utilizzare nei bancomat, prima che quella che abbiamo non valga più assolutamente nulla.
