Devi spendere 140.000 euro per ogni figlio: la (vera) cifra mette in ginocchio le famiglie

Il governo è preoccupato perché in Italia non si fanno più figli e la popolazione diventa sempre più vecchia. Ecco quanto costa un figlio.

L’ultimo rapporto ISTAT sulla natalità rende noto un significativo calo delle nascite. Infatti, nel 2022 per la prima volta la soglia di natalità è scesa a 393mila unità.

Spese per crescere e mantenere un figlio
Quanto costa avere un figlio in Italia? – galleriaborghese.it

Secondo un’indagine realizzata da Community Research & Analysis per Plasmon tra le cause principali del calo delle nascite ci sono i costi. A partire da quelli legati alla gravidanza e al parto fino ad arrivare ai costi relativi alla crescita del figlio (o dei figli) che cambiano in base all’età, al reddito familiare e all’area geografica in cui si vive.

Uno studio di Bankitalia afferma che mantenere un figlio oggi in Italia costa 640 euro al mese, ovvero quasi 8mila euro all’anno. Il rapporto si riferisce al periodo 2017-2020 e a nuclei familiari composti da due adulti e uno o più figli minori.

Ogni figlio richiede una spesa di 140.000 euro: ecco i costi da tenere presente

Una recente ricerca di Moneyfarm fa sapere che in Italia crescere e mantenere un figlio da zero a 18 anni costa intorno ai 139.500 euro (oltre 7mila euro all’anno). Nello specifico, una famiglia spenderebbe in totale tra i 96mila e i 183mila euro annuali. Tuttavia, i costi aumentano se si considerano anche quelli effettuati prima della nascita del figlio compresi tra i 5.600 e i 19.300 euro; spese dovute per visite mediche, corredo, passeggino e arredi vari.

Figlio: quanto costa crescerlo in Italia
Famiglia con figli: le spese da affrontare – galleriaborghese.it

Altri costi da affrontare cambiano in base all’età del figlio e sono indicati nell’elenco seguente.

  • Fino ai 3 anni, dai 10mila ai 25mila euro;
  • Dai 4 ai 5 anni, dai 10mila ai 27mila euro;
  • Dai 6 agli 11 anni, dai 28mila ai 48mila euro;
  • Fino ai 18 anni, dai 45mila a 75mila euro.

Diverse le voci delle spese che cambiamo in base all’età. Per esempio, durante le elementari il costo maggiore è rappresentato dalla mensa scolastica (tra i 1.416 e i 2mila euro, ma dipende dalla fascia di età). Seguono, poi, il doposcuola (510-5.400 euro), le attività sportive (2.250-6mila euro), i campi estivi (1.185-3.510 euro). Raggiunta un’età compresa tra i 15 e i 18 anni, le spese aumentano e sono concentrate sulle attività sportive (3mila e 8mila euro) e corsi di una seconda lingua straniera, di solito inglese (3.600-6mila euro).

A queste spese si aggiungono: la paghetta (da 4.160 a 6.240 euro) e gli studi all’estero (15mila e 20mila euro). Una famiglia potrebbe risparmiare sull’abbigliamento che rappresentano una spesa pari a 10mila euro all’anno. Per farlo potrebbe acquistare capi non firmati dimezzando i costi. Anche riguardo alla tecnologia si potrebbe risparmiare poiché le ricerche condotte rendono noto che una famiglia spenderebbe tra i 9mila e i 18mila euro all’anno per computer, cellulari, videogiochi o abbonamenti vari.

Vista le difficoltà economiche che molti genitori si trovano ad affrontare, è bene prendere in considerazione una corretta pianificazione delle proprie risorse economiche. Quindi, con l’aiuto di un consulente finanziario si riuscirà a capire come organizzare entrate/uscite e scoprire quali sono gli strumenti di più adatti alle proprie esigenze familiari.

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