La Rai si prepara a una battaglia legale dopo aver denunciato Striscia la Notizia su un servizio andato in onda dopo Sanremo.
Le polemiche inerenti il Festival della Canzone Italiana continuano anche dopo la fine dello show. In ballo oggi non ci sono le dichiarazioni pro-contro la Palestina, ma un “piccolo dettaglio” notato da Striscia La Notizia e che riguarda uno degli ospiti.
I rumors però si sono trasformati ben presto in una denuncia vera e propria, e adesso a stabilire la verità saranno probabilmente i legali di entrambe le parti in causa. Ecco cosa è successo.
RAI denuncia Striscia la Notizia per il servizio andato in onda che parlava di John Travolta
La polemica attorno a quella che presto potrebbe diventare una causa in Tribunale è inerente a un sospetto di pubblicità occulta. Fatto di cui non è la prima volta che si parla, ma di recente è venuto alla ribalta a causa di John Travolta, ospite a Sanremo.
Secondo i giornalisti satirici di Striscia La Notizia, un paio di sneakers sarebbero state indossate appositamente durante lo show, e i vertici RAI avrebbero saputo in anticipo quale outfit avrebbe indossato l’attore americano.
A seguito della puntata del Tg satirico andata in onda il 27 febbraio, la reazione della RAI non si è fatta attendere: attraverso una nota divulgata da Viale Mazzini si spiega infatti che “nel corso della puntata di Striscia la Notizia di martedì 27 febbraio è stato riferito che John Travolta già nelle ore pomeridiane avrebbe partecipato alle prove del Festival indossando gli abiti e gli accessori della performance serale. La notizia diffusa dal telegiornale satirico è falsa e come tale sarà perseguita da Rai ai sensi di legge“.
Il problema risiederebbe tutto nel fatto che secondo i giornalisti di Striscia La Notizia Federica Lentini aveva dichiarato di non sapere come si sarebbe vestito e quali scarpe avrebbe indossato Travolta, e che questi sarebbe arrivato in camerino all’ultimo momento.
Ma da altri video spuntati fuori si vede chiaramente John Travolta già con gli indumenti e scarpe che ha poi indossato durante la sua performance, e non solo. Siccome l’attore ha partecipato alle prove, è impossibile che si sia presentato all’ultimo momento.
Una querelle, insomma, che rischia di avere ripercussioni negative se si trasformerà in una vera denuncia legale, con costi per entrambe le parti. Dichiarazioni e smentite che comunque si basano su fatti assolutamente non fondamentali, visto che è chiaro che la tv si basa sulla pubblicità, e non c’è niente di sconvolgente in questo fatto.
