Creme solari, la dura verità che non ti piacerà affatto: è fondamentale saperla

Creme solari, c’è una cosa di cui forse non sei al corrente ed è davvero importante che tu la sappia. Ecco di cosa si tratta.

L’estate è arrivata e ha portato con sé il suo sole cocente, il caldo rovente, e comunque tutto ciò che è tipico di questa stagione. Il periodo estivo è bello e colorato, l’umore è migliore, ci si rilassa godendo delle vacanze. Si trascorre molto più tempo al sole abbronzandosi, praticando tutta una serie di sport, dai racchettoni al beach volley, per non parlare dei giochi in acqua.

Creme solari: la verità che devi assolutamente sapere
Creme solari: la verità che devi assolutamente sapere -galleriaborghese.it

Passando più tempo al sole, chiaramente, è essenziale proteggersi in modo adeguato dai raggi UV. Siamo soliti, quindi, portarci dei cappelli, soprattutto se si gioca a beach volley ecc., e ovviamente mettere le creme solari per proteggerci in modo adeguato.

Ma sappiamo davvero tutto in merito alle creme solari? Comunemente, si pensa che più sia alto il numero della crema solare protettiva che usiamo, ad esempio 50, maggiore sarà la protezione che il suddetto prodotto garantisce. Eppure, la verità è ben altra e probabilmente ti farà restare di stucco.

Creme solari: la verità sulla loro protezione

Come detto, molte persone sono convinte che più è alto il numero della protezione che usiamo, come 30/50, più è elevata la protezione dai raggi UV. Ma la verità è che l’SPF (SPF sta per Sun Protection Factor, ovvero Fattore di protezione solare) 50, ad esempio, frena il 98% dei raggi UV e la protezione 100, il 99%. Quello che alcuni esperti spiegano è che non ci sono creme solari che possano garantirti una protezione totale dai raggi UV del sole.

Creme solari: la verità su quanto proteggono
Creme solari, facciamo chiarezza: quanto ci proteggono veramente? – galleriaborghese.it

Questo perché il numero che trovi riportato sulla bottiglia della protezione solare ha ben altro significato. SPF, infatti, misura quanto tempo una crema solare è in grado di tutelare dai raggi UVA e UVB. Tale parametro si fonda sul tempo che la pelle ci mette a scottarsi al sole senza che la persona abbia applicato alcuna protezione.

Se ipotizziamo che la pelle impieghi 30 minuti per scottarsi, se si usa un SPF 30, ci vorranno 300 minuti. È bene prestare attenzione al fatto che tali numeri sono emersi in laboratorio, con un’applicazione che non considera altri aspetti, tra cui sudore, oli della pelle, ecc. Secondo quanto spiega l’Accademia Americana di dermatologia, sarebbe opportuno usare un prodotto ad ampio raggio, con SPF 30 o di più, che però va rimesso ogni due ore.

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