Cos’è e come funziona il test dello spazzolino: la nuova prevenzione per il tumore alla bocca

Esiste un test semplice e innovativo che può essere usato per prevenire il tumore alla bocca. Ecco come funziona.

Può uno spazzolino essere usato per la prevenzione per il tumore alla bocca? Secondo alcuni esperti è possibile utilizzando uno spazzolino speciale ma simile a quello classico con cui si lavano i denti.

Test spazzolino e tumore alla bocca
Test dello spazzolino come prevenzione – galleriaborghese.it

Il test è stato eseguito dagli esperti di Studium Genetics che hanno sviluppato il test in collaborazione con l’IRCCS ospedale San Raffaele di Milano. Ecco i risultati che aiutano a capire quanto sia importante la prevenzione e, in questo caso, la pulizia dei denti.

Lotta al tumore alla bocca: arriva il test dello spazzolino

Esistono varie forme di tumori, una più subdola dell’altra. Alcuni però così difficili da scoprire e quando succede è ormai troppo tardi per poter fare qualcosa. Tra questi il tumore alla bocca, conosciuto anche come tumore del cavo orale perché comprende anche faringe, laringe, ghiandole salivari, cavità nasali e seni paranasali.

Prevenzione del tumore bocca con il test dello spazzolino
Lotta al tumore alla bocca: arriva il test dello spazzolino – galleriaborghese.it

Tuttavia, grazie alle scoperte mediche, alla prevenzione e agli screening precoci è possibile scovare questo tumore in un modo semplice ed efficace utilizzando il test dello spazzolino.

Si tratta di uno spazzolino con setole, simile a quello classico, con il quale si potranno raccogliere campioni su un’eventuale lesione alla lingua, al palato o alla guancia.

Il campione andrà, poi, inserito in una provetta contenente all’interno una soluzione per mantenerlo a temperatura ambiente. In seguito, sarà spedito in laboratorio per essere analizzato. Come spiegano gli esperti di Studium Genetics le analisi servono per quantificare «il livello di metilazione del DNA nei 13 geni associati alla malattia. Viene quindi eseguito un calcolo che, mediante un algoritmo brevettato, genera un punteggio di rischio di sviluppare un cancro orale».

Si capisce quanto sia importante la prevenzione per questa tipologia di tumore e con il test dello spazzolino potranno accedere agli screening precoci molti più pazienti. Infatti, questo metodo è meno invasivo della biopsia, a cui molti, nonostante qualche sospetto, rifiutano di sottoporsi.

In tutto il mondo sono circa 750mila i casi di tumore alla bocca con una mortalità del 60% entro i cinque anni dalla comparsa della malattia. La possibilità di una ricaduta anche dopo l’intervento chirurgico varia dal 17% al 30%: percentuali molto più alte di qualsiasi altro tipo di tumore. Quattro gli stadi del tumore alla bocca, ma solo nei primi due risiede la possibilità di sopravvivere ed è per questo che è importante la prevenzione.

In particolare, il test dello spazzolino si rivolge soprattutto a chi ha superato i 40 anni di età e:

  • consuma regolarmente bevande alcoliche.
  • fuma.
  • o presenta una qualsiasi lesione orale sospetta.

Utile anche per coloro che già in precedenza sono stati interessati dalla malattia per individuare in maniera tempestiva eventuali recidive che aumentano il rischio di morte.

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