Controlli a tappeto su domicilio, residenza ed ISEE: stavolta rischi grosso | Cosa fare subito

In arrivo controlli più severi sui domicili e sulle residenze in merito ai calcoli ISEE dei nuclei familiari. Ecco cosa accadrà. 

In Italia, la residenza è il luogo in cui una persona abita e possiede la dimora abituale durante tutto l’arco dell’anno. È sempre e solo una e va prontamente dichiarata e comunicata al proprio Comune, ai fini dell’iscrizione alle liste elettorali e di tutti i benefici fiscali che ne derivano. Bisognerà, quindi, recarsi all’ufficio Anagrafe e riferire quanto necessario il prima possibile, soprattutto dopo un trasferimento.

Residenza nei comuni italiani: controlli in arrivo
In arrivo controlli a tappeto sulle residenze – galleriaborghese.it

Da recenti controlli a tappeto, purtroppo, è stato rilevato come molte delle vere residenze non siano state comunicate al Comune, oppure non risultino quelle abituali dei cittadini interessati. Avere una residenza registrata in un altro Comune dove non abitiamo, ad esempio, potrebbe permettere di ricevere dei benefici diversi o agevolazioni che non si hanno altrove.

A seguito di questa situazione, ogni Comune, ha la possibilità di effettuare controlli, anche a sorpresa, per verificare che la residenza dichiarata da ogni cittadino sia effettivamente veritiera. Quest’ultimo ha la possibilità di comunicare in quale fasce orarie si trova in casa. In tal caso, gli ufficiali incaricati da parte del Comune, non potranno presentarsi presso l’abitazione al di fuori dell’orario garantito.

Controlli a tappe su domicilio, cosa si rischia?

Nel caso in cui, a seguito di svariati controlli, il cittadino sia risultato più volte non presente presso l’indirizzo di residenza da lui indicato, l’ufficiale di stato civile può procedere alla cancellazione del nominativo del diretto interessato dall’anagrafe del Comune, che si ritroverebbe a perdere il diritto alla residenza presso l’abitazione nel luogo da lui notificato all’anagrafe.

Registrazione delle residenze corrette
Il Comune potrà fare più controlli sulle residenze – galleriaborghese.it

Chi necessita di spostare la residenza per motivi di lavoro, di famiglia, di studio o anche per comodità momentanea, può sempre farlo e ha pienamente diritto di spostarla. Questi controlli sono utili soprattutto per prevenire truffe ai danni del Comune stesso, abusi e decisioni di spostare la propria residenza per usufruire di vantaggi fiscali. I seguenti comportamenti sono ovviamente perseguibili penalmente.

È stata introdotta un ulteriore novità che riguarda le residenze dei coniugi. La Corte Costituzionale ha recentemente stabilito che se due coniugi hanno residenze separate nello stesso comune o in località diverse e si tratta di residenze effettive e non fittizie, a questo punto spetta a loro la doppia esenzione e non l’esenzione solo su una abitazione e pagamento Imu sull’altra.

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