Congedo parentale 2024: 2 mesi pagati all’80%, nel 2025 cambia tutto, i chiarimenti INPS

Cambia di nuovo il congedo parentale. Dopo aver introdotto i due mesi pagati all’80% si riduce ancora la percentuale. Inps chiarisce.

Una novità del Governo Meloni è quella di aver esteso i congedi parentali. La nuova legislatura non ha portato a modifiche al congedo obbligatorio dei papà, che resta purtroppo fermo a soli 10 giorni retribuiti al 100%, però ha comportato una modifica importante che potrebbe incoraggiare i padri a partecipare maggiormente alla cura dei loro figli. Se prima i congedi parentali, che sono facoltativi, erano retribuiti solo al 30% ora la percentuale è salita all’80%.

Congedo parentale,cosa cambia nel 2024
Congedo parentale nel 2025, cambiano di nuovo le percentuali dell’indennità: i chiarimenti dell’Inps –  (galleriaborghese.it)

Poi è arrivato un mezzo dietrofront con la nuova legge del Bilancio, che riguarda però il 2025. Una circolare dell’INPS ha dato istruzioni sulla misura del Governo, che ha introdotto due mesi di congedo parentale all’80% per chi ha un figlio piccolo fino ai sei anni di vita. Poi è stato annunciato un altro cambiamento nel 2025, che diminuisce la percentuale del secondo mese relativo all’indennità del congedo facoltativo.

Congedo parentale (facoltativo), cosa cambia nel 2024: le novità per i papà e le mamme

Nel 2024, come detto, sono previsti due mesi di congedo parentale retribuiti all’80% nel 2024. Questa novità potrebbe incoraggiare i papà, che hanno soltanto 10 giorni di congedo obbligatorio, a supplire a questa carenza con la richiesta di giorni facoltativi da prendere per la cura dei propri figli. Prima il congedo parentale era retribuito solo al 30% per tutto il periodo e per questo motivo erano prevalentemente le madri a chiederlo.

Cosa sapere sul congedo parentale
Cosa sapere sul nuovo congedo parentale: Inps con una circolare chiarisce i dubbi (galleriaborghese.it)

Se quest’anno il congedo parentale sale all’80% per due mensilità, mentre i restanti sette mesi sono indennizzati al 30%, nel 2025 le cose cambiano di nuovo. L’INPS con una circolare ha dato istruzioni sulla misura prevista dalla nuova legge di Bilancio. Quest’ultima ha introdotto oltre al primo mese indennizzato all’80% un altro mese indennizzato al 60% per il genitore che ha fatto richiesta del congedo.

Il secondo mese all’80% è previsto infatti solo per l’anno 2024. I restanti periodi di congedo parentale fino a 10 e 11 mesi (se il lavoratore padre esercita il diritto di astenersi dal lavoro per un periodo continuativo o frazionato non meno di 3 mesi) non prevedono alcuna indennizzazione. Questo a meno che il genitore abbia un reddito 2,5 volte meno l’importo del trattamento minimo di pensione a carico dell’assicurazione generale obbligatoria. In questo caso sono indennizzabili al 30%.

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