Ci sono cibi che rientrano tra quelli a rischio per i calcoli renali. Scopri quali sono e come comportarti a tavola per non sbagliare.
Si stima che circa il 10% della popolazione abbia il problema dei calcoli renali. Questa malattia è definita cronica perché di difficile guarigione, ma si può tenere a bada mangiando e bevendo nel modo corretto.
Andando ad agire sui cibi che si portano in tavola ed evitando quelli più a rischio, le possibilità di non avere più problemi sono infatti molto alte. Ma cerchiamo di approfondire la questione, che è sempre molto importante.
Quali sono i cibi da evitare se si soffre di calcoli renali
Iniziamo con una bella notizia che riguarda i formaggi. Recenti studi hanno dimostrato che fanno bene alla salute e che se con moderazione (e scegliendo quelli giusti) possono rientrare nell’alimentazione di chi è predisposto alla formazione di calcoli renali. Ma quali sono, quindi, i cibi da evitare?
Secondo gli esperti va posta una certa attenzione sul consumo di proteine animali ed in particolare su quello degli insaccati. Lo stesso si può dire per quegli alimenti che contengono acido ossalico e tra i quali rientrano gli spinaci e le bietole che andranno ridotti (e non eliminati) e consumati, magari, insieme a del formaggio idoneo. Anche le barbabietole rosse sono da evitare e con esse (e ciò non piacerà a molti) il cioccolato e il cacao in polvere. Tornando alle verdure è meglio limitare al massimo anche il consumo di carote, sedano e cavolfiore.
Ovviamente si tratta di indicazioni di massima e che è sempre meglio analizzare insieme ad un nutrizionista esperto sull’argomento e quindi in grado di stilare un piano alimentare completo e volto al contempo a prevenire la formazione di calcoli. Per fortuna, come ci sono cibi da evitare ce ne sono altri che si possono mangiare con serenità. Tra questi spiccano le patate, le arance da consumare sempre, l’avena, i ribes, i fagioli e il caffè. Ovviamente queste regole di massima valgono anche per chi non soffre di calcoli ma preferisce alimentarsi in modo da non correre mai il rischio di andare incontro alla loro formazione.
Insomma, come sempre, per poter godere di una buona salute è bene alimentarsi in modo sano, bilanciato e con un occhio di riguardo verso gli alimenti che si acquistano e che si portano in tavola. Dopotutto l’alimentazione è la prima medicina di cui facciamo uso ogni giorno. Nonché quella più naturale e al contempo in grado di mantenerci in buona salute senza troppi sforzi.
